70Lo Motor primo a lui si volge leto1
Sovra tanta arte di natura, e spira
Spirito nuovo di virtù repleto.2
73Che ciò, che trova attivo quivi, tira
In sua sustanzia, e fassi un’alma sola.
Che vive e sente, e sè in sè rigira.
76E perchè meno ammiri la parola,
Guarda il calor del Sol, che si fa vino,
Giunto all’umor che da la vite cola.
79E quando Lachesis non à più lino,3 4
Solvesi da la carne, et in virtute
Ne porta seco l’umano e ’l divino,
82L’altre potenzie tutte quasi mute;5
Memoria, intelligenzia e volontade,
In atto, molto più che prima, acute.
85Senza restarsi, per sè stessa cade
Mirabilmente a l’una de le rive:
Quivi cognosce prima le suoe strade.
88Tosto che ’l luogo là la circuscrive,6
La virtù formativa raggia intorno
Così, e quanto ne le membra vive.7
91E come l’aire, quando è ben piorno,8
Per l’altrui raggio che ’n lui si riflette,9
Di diversi color diventa adorno;
94Così l’aire vicin quivi si mette
In quella forma, che in lui suggella
Virtualmente l’alma che ristette.
- ↑ v. 70. C. A. volge lieto
- ↑ v. 73. C. A. quivi attivo,
- ↑ v. 79. C. A. Quando Lachesis non à più del lino,
- ↑ v. 79. C. M. Lachesi
- ↑ v. 82. C. A. tutte quante
- ↑ v. 88. C. M. circonscrive,
- ↑ v.90. C. A. quando nelle
- ↑ v. 91. Piorno; sincope di piovorno che odesi tuttora in Val di Nievole, e significa disposto a pioggia. E.
- ↑ v. 92. C. A. che in sè si