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C A N T O   X X I.




1La sete natural che mai non sazia,
     Se non coll’acqua onde la feminetta
     Samaritana dimandò la grazia,1
4Mi travalliava, e pungeami la fretta
     Per la impacciata via dietro al mio Duca
     E condoleami a la giusta vendetta.2
7Et ecco, come ne descrive Luca,3
     Che Cristo apparve ai du’ che erano in via,
     Già surto fuor de la sepulcral buca,
10Ci apparve un’ombra, e dietro a noi venia
     Dal piè guardando la turba che giace;4
     Nè ci addemmo di lei, sì parlò pria,
13Dicendo: O frati miei, Dio vi dia pace:5
     Noi ci volgemmo subiti, e Virgilio
     Rendèli il cenno che a ciò si conface.6
16Poi cominciò: Nel beato concilio
     Ti pogna in pace la verace corte,7
     Che me relega ne l’eterno esilio.

  1. v. 3. C. M. C. A. Sammaritana
  2. v. 6. C. A. condoliemi alla
  3. v. 7. C. A. ne scrive
  4. v. 11. C. A Da piè
  5. v. 13. C. A. Frati
  6. v. 15. C. A. Rendè lui il
  7. v. 17. C. M. C. A. Ci ponga