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speransa ne le cose, in che non è d’avere speransa, ch’a trovar Diana; questa Diana è un’acqua, o vero fonte, o vero fiume che li Senesi diceno che corre sotto terra sotto Siena; e più volte ànno fatto cavare per trovarla ora in uno luogo, ora in uno altro, perchè ànno speransa da 1 trovarla, et ànnovi perduto molta speransa; ma più ne perderanno in Talamone, che non ànno perduto in trovare Diana. Ma più vi perderanno li ammiralli: ammiralli si chiamano li capitani dell’armate de le galere, quando ànno sotto di loro da 26 2 galee in suso; sicchè l’autore vuole dire che in Siena sono molti cittadini che sperano ancora che Siena debbia fare armate di galee ancora, et ellino essere chiamati ammiralli di quelle galee, sicchè elli vi perderanno più di speransa che li altri Senesi non perderanno nel porto: imperò che già lo porto a’ nostri tempi è stato loro utile; ma inai non armonno pure una galea di loro. E qui finisce lo canto xiii.

  1. C. M. speranza di
  2. C. M. sotto loro da xxv galee

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