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p u r g a t o r i o ix. |
[v. 1-12] |
è freddo animale di sua natura, e però la sua puntura è venenosa; però dice: Che co la coda percuote la gente; cioè co la punta penge 1 e nuoce a la gente. Fingeno li Poeti che Giove con Nettuno e Mercurio et altra iddia andonno per lo mondo; e venendo una sera in
sul coricare del Sole a casa d’uno rustico ch’avea nome Enifeo
povero e sensa donna, funno molto onorati da lui et uccise uno suo
iuvenco che avea, per onorare questi dii, unde li dii l’ebbeno molto
a grado, e volendosi partire li disseno: Dimanda qualunque grazia
vuoi. Unde elli addimandò che li desseno uno fìlliuolo, unde li dii
andonno ad orinare nel cuoio de l’iuvenco e dissenoli che lo tenesse
ne la pallia caldo, infine ai nuovi 2 mesi et arebbe uno fìlliuolo; e
così fu, e fu chiamato Orion, quasi nato d’orina, e fu cacciatore. La
verità di questa finzione fu che questi iddii capitonno a casa di
Enifeo e funno onorati, come dice la finzione; e che volendo meritare
Enifeo li disseno che dimandasse grazia da loro, credendo che dimandasse denari perchè era povero, et elli dimandò uno fìlliuolo, e
costoro li disseno che pilliasse moglie et arebbelo; e questi così fe
et ebbe uno fìlliuolo che li puose nome Orion. E la finzione dei Poeti
che li dii orinasseno nel cuoio de l’iuvenco significa che Giove,
che significa lo calore etereo, mettesse nel corpo del fanciullo
l’umore sanguineo; Nettuno, che significa l’acqua, l’umore flemmatico; e Mercurio, che è l’aire, l’umore collerico; e li altri dii
l’umore melanconico. E così per questa finzione attribuiscono a
Giove, et alli altri dii fatti da Giove, la potenzia divina, fingendo et
intendendo, secondo la filosofia naturale; unde andando per la silva
scontrandosi con Diana la richiese d’amore, unde ella indegnata
produsse uno scorpione molto grande, acciocché lo pungesse et uccidesselo; et Orion, essendo armato di spada e di coltello, misse mano
a la spada e combattea co lo scorpione e da lui non si potea difendere. Avvenne che Chiron, che fu uno de’ Centuari, passava coll’arco suo e co le saette per quella medesima silva; e chiamato da
Orione che li desse aiuto, tese l’arco per volerlo saettare. Allora
Diana trasse in cielo 3 lo suo scorpione e fecelo uno de’ 12 segni che
si chiama Scorpio, e li dii tironno in cielo Chirone e feceno uno segno che si chiama Sagittario; et Orion similmente che non è segno
principale; ma è una costellazione presso al Tauro che si chiama
Orion, e questo nome è posto a questo segno Scorpio: imperò che
quando lo Sole è in questo segno a la fine, incomincia lo freddo a
pungere perchè allora è più cocente; e però si dice pungere co la
coda la gente da l’autore, secondo l’allegorico intelletto. E questa
- ↑ C. M. punge
- ↑ C. M. ai nove mesi
- ↑ C. M. in cielo Chirone, e fecelo uno segno che si chiama Sagittario;