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p a r a d i s o x x x i i . |
[v. 28-48] |
su le sedie, siccome è lo giallo della rosa; e quine finge l’autore che fusse elli e santo Bernardo, di giro in giro; cioè di semicirculo in semicirculo, intendendo quelli essere divisi per settenario infine al mezzo, come fu detto di sopra de li Ebrei. Or mira; cioè tu, Dante, l’alto proveder divino; cioè l’alta providenzia d’Iddio, Che l’uno e l’altro aspetto de la fede; cioè lo ragguardamento de la fede di coloro che ànno creduto in Cristo venturo, e di coloro che ànno creduto e crederanno in Cristo venuto, Equalmente; cioè parimente, empierà questo giardino; cioè empierà questo luogo dilettevile de’ beati: imperò che l’uno lato è già pieno, cioè quello delli Ebrei, e l’altro è in parte pieno et in parte no: imperò che è quello de’ cristiani, che non sono anco tanti quanti Iddio àe predestinato essere lo numero de li eletti: quando saranno tanti, quanti ne capono ne le dette sedie, fia adempiuta la predestinazione d’Iddio, et allora si sfarà lo mondo, e Cristo verrà ad iudicare 1 l’umana generazione. E sappi; cioè tu, Dante, che dal grado; cioè che da quella sedia, ingiù; cioè in verso ’l fondo de la rosa, che; cioè lo quale grado, fiede; cioè divide, A mezzo ’l tratto; cioè a mezza 2 la lunghezza de la detta rosa, le due discrezioni; cioè le due differenzie e divisioni, Per nullo proprio merito si siede: imperò che in quelli scanni, che sono dal mezzo in giù, stanno li parvoli che sono salvati nella fede de’ parenti, dal lato de li Ebrei; e dal lato de’ cristiani, quelli parguli che sono salvati ne la fede de’ parenti e per lo battismo; e però dice che non vi si siede Per nullo proprio merito: imperò che per sè nulla ànno meritato: imperò che non sono tanto vissuti, che abbiano avuto elezione. E nota che sotto li gradi de le femine sono le femine, e sotto li gradi de’ maschi sono li maschi: imperò che così finge l’autore che santo Bernardo li mostrasse la distinzione de’ beati. Ma per li altrui; cioè meriti si siede ne’ detti scanni, con certe condizioni: imperò che dal lato de li Ebrei sono quelli che sono salvati solamente ne la fede de’ parenti, e quelli che sono salvati nella detta fede e ne la circoncisione che Iddio diede in segno ad Abraam, che fu lo primo che si circuncidesse; e dal lato de’ cristiani sono quelli parvoli, che sono salvati ne la fede de’ parenti e nel battismo. Chè; cioè imperò che, tutti questi sono spirti asciolti; cioè assoluti e liberati dal peccato originale per la predestinazione divina, Prima ch’avesser; cioè innanzi che li detti spiriti avessono, vere elezioni; cioè che avessono discrezione sì, che potessono cognoscere lo bene dal male, e cognoscendo eleg-
- ↑ C. M. ad iudicare lo seculo. E sappi;
- ↑ A mezza la lunghezza. Ecco falsa la regola di chi pretende invariabile la parola mezzo che si adopera e come sustantivo e come aggettivo. E.