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c o m m e n t o |
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secondo lo Grammatico, e ponsi adiective a quel contemplante, come detto è. Agevolmente potette essere che, quando l’autore scrisse questo principio di questo canto, ch’elli serbasse luogo a la prima lettera, per farvi lo minio, e che si trovasse scritto ffetto, senza avere segnato A dinanzi; sicchè chi scrisse pensò che volesse esservi L’e; e disse L’effetto. Ma io per la ragione detta penso che l’autore intendesse com’io òne detto, et è la sentenzia: Poi che santo Bernardo, contemplante la gloria de la Vergine Maria, fu Affetto; cioè innamorato et infiammato della sua visione di lei tanto, quanto li piacque. E molti diceno L’affetto; et ordinano le parole: quel contemplante L’affetto; detto di sopra, e seguene poi l’altro che seguita; ma questa sentenzia anco non mi piace, ben che potesse stare: però chi’io credo che non fu la intenzione de l’autore, assunse; cioè prese, Libero officio di Dottore; cioè incominciò liberamente ad insegnarmi e mostrarmi l’ordine de’ beati a me Dante, E cominciò; cioè santo Bernardo, queste parole sante; che seguitano. E per questo si può comprendere che, poi che l’autore ebbe letto li trattati che fece santo Bernardo de le Meditazioni, ch’elli ebbe delli atti della Vergine Maria, e della gloria sua, elli leggesse alcuno suo trattato dove trattò dell’ordine de’ beati; e però fa questa fizione l’autore ch’elli li parlasse in questa forma: imperò che, se questa cagione non fusse, non so perchè l’avesse dato più a santo Bernardo che a li altri Dottori, se non fusse già per inducerlo a fare la preghiera a la Vergine Marra, che seguita nel seguente canto; e queste altre cose arebbe finto l’autore per adornamento del suo poema, come è licito ai Poeti di fingere. Ecco quello che incominciò: La piaga; cioè de l’umana natura, che cagionò lo peccato d’Adam che fu cagione che tutti li omini erano inabili a potere avere vita eterna; ma tutti andavano o ne lo inferno, o nel limbo, o prima nel purgatorio e poi nel limbo, infine che Cristo sostenne passione per noi, che ci aperso la porta di paradiso; ma pure ci rimase la pena del peccato, cioè la morte corporale, benchè fusseno 1. liberati da la spirituale, et anco ci rimase la inclinazione al peccato che siamo tutti piagati nel libero arbitrio, che più tosto vogliamo lo male che ’l bene, et ecci più malagevile lo bene che ’l male, che; cioè la quale piaga, Maria; cioè la Vergine Maria, madre di Iesu Cristo, richiuse; cioè finitte e sanò: imperò ch’ella inchinò co la sua virtù Iddio Padre ad avere misericordia di noi, e mandare lo suo Figliuolo a ricomperarci da la servitù del dimonio, et unse; cioè mitigò: imperò che dopo la passione di Cristo non è stata sì acerba questa piaga, come era innan-
- ↑ Fusseno; fussemo, oggi da non si adoperare nella prima persona plurale, quando non ci abbia l’affisso o il pronome. E.