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p a r a d i s o x x v . |
[v. 100-117] |
evangelista, dicendo così: Possa; cioè che cantato fue: Sperent in te— , tra esse; cioè tra le dette carole, un lume; cioè uno beato spirito, lo quale era vestito di lume, come sono tutti li altri, si schiarì; cioè fece maggiore chiarore 1, che gli altri e che prima, Tal; cioè per sì fatto modo, che se ’l Cancro; cioè se quel segno settentrionale, che si chiama Cancro che è uno de’ dodici segni, avesse un tal cristallo; cioè avesse una stella tanto fulgida; e dice cristallo, a denotare che li corpi celesti sono lucidi come lo cristallo, e non ànno lume da loro; ma sono ricettivi del lume del Sole, Lo verno arebbe un mese d’un sol di’; cioè che sarebbe uno mese tuttavia di’ senza notte: imperò che lo Sole illuminerebbe lo di’ lo nostro emisperio. e ’l Cancro lo illuminerebbe la notte, e così non cesserebbe da noi lo di’: imperò che il verno è lo Sole in Capricorno che è segno contrario a Cancro; e però, quando Capricorno va sotto, e Cancro esce fuora a noi. E perchè ogni segno è trenta gradi, e lo Sole passa un grado ogni di’ in 24 ore, seguita che 30 di’ pena a passare lo Sole in Capricorno; e così seguita che 30 di’, quando lo Sole va giù, lo Cancro viene su, e così 30 di’ sarebbono senza avere in mezzo notte; e questo sarebbe da mezzo dicembre, o vero circa, infine a mezzo gennaio, o vero circa. E come surge; cioè 2 da sedere, e va, et entra in ballo Vergine lenta; cioè va piano, levasi pianamente et entra in ballo pianamente, sol; cioè solamente, per fare onore A la novizia; cioè a la novizia sua: imperò che a la vergine s’appartiene d’essere piana e moderata, non per alcun fallo; cioè e non per fallo e colpa di lentezza, che sia in lei, Così, cioè pianamente, vidd’io; cioè viddi io Dante, lo schiarato splendore; cioè lo spirito che schiaritte, del quale fu detto di sopra; e questo finge l’autore che fusse santo Ioanni evangelista, Venir ai due; cioè venire a san Piero et a santo Iacopo, de’quali fu detto di sopra, che; cioè li quali, quando erano con Beatrice e meco, si volgeano a rota: però che giravansi e roteavansi sopra noi. Qual; cioè circulazione e roteazione, o vero come conveniva al loro ardente amore; cioè a la loro ardente carità, che avevano a Dio et a noi. Missesi lì: cioè misse sè in quello luogo lo detto spirito, che venne, nel canto e nella rota; cioè a cantare e roteare co li detti due spiriti, cioè Piero et Iacopo. E la mia donna; cioè Beatrice, in lor; cioè in quelli tre Apostoli, tenea l’aspetto; cioè li ragguardava, Pur come sposa tacita et immota; cioè come fa la sposa tacita, che non si muove per onestà. Questi è colui; ecco che dimostra a Dante santo Ioanni, che era quello terzo spirito che era venuto, che; cioè lo quale, giacque sopra’l petto Del nostro Pellicano; cioè sopra ’l petto
- ↑ C. M. maggiore fulgore, che
- ↑ C. M. cioè e come si leva da sedere,