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[v. 34-45] | c o m m e n t o | 653 |
appiattamento, non manifestamento di questo canto, che detto è che fece santo Piero, che è adornamehto del poema come la piega ad adornamento della figura: imperò che fa parere la figura vestita et ornata; e, benchè meglio s’imagini la cosa che non si manifesta col parlare, dice che lo imaginare non mosterrebbe questa piega; e però dice che è troppo colore vivo. O santa suore mia; parla santo Piero a Beatrice, e chiamala santa suore: imperò che quelle anime, che scrissono la santa Teologia, furono sante e sono suore per carità; e però finge l’autore che san Piero la chiami suore — , che sì ne preghe Devota; cioè che sì devota mi preghi, per lo tuo ardente affetto; lo, quale io veggo essere in te, mi disleghe; cioè tu mi disleghi, cioè mi sciogli e separi, Di quella santa spera; ne la quale io era 1. Poscia; fermato ’l foco benedetto; cioè poi che si fu girato tre volte intorno a Beatrice, fermato che si fu, come è detto di sopra, A la mia donna; cioè a Beatrice, drizzò lo spiro; cioè lo spirare, che cagionò lo parlare, Che; cioè lo quale spiro, favellò cosi, com’i’ò detto; cioè dinanzi quando dissi: O santa suore mia ec.
C. XXIV — v. 34-45. In questi quattro ternari lo nostro autore finge come Beatrice rispuose a santo Piero, e pregollo che tentasse Dante de la fede, dicendo così: Et ella; cioè Beatrice disse a santo Piero, s’intende: O luce eterna del gran viro 2; cioè o anima, santa luce di san Piero apostolo di Cristo: imperò che l’anima di santo Piero era fatto luce perpetua: imperò che in lui riluceva la grazia di Cristo; e ponsi eterna per perpetua, secondo san Piero ben fu grande omo, anco grandissimo di tutti, che fu papa; sicchè non vuole dire altro se non: O anima i san Piero, che fu grande omo, la quale se’ fatta luce perpetua, A cui; cioè al quale omo, Nostro Signor; cioè Cristo, lasciò le chiavi; cioè di vita eterna 3; e però dice: Che; cioè le quali chiavi, portò giù; cioè Cristo di cielo in terra, di questo gaudio miro; cioè di questa meravigliosa allegrezza. Cristo portò di cielo in terra, in quanto Iddio, le chiavi del cielo, cioè l’abilità e ’l modo come a l’umana generazione fusse aperto il cielo che prima era chiuso ad ognuno, e poi per là grazia d’Iddio s’aperse, Tenta costui; cioè Dante, di punti; cioè di fede, levi e gravi; cioè che siano leggieri e gravi, Come ti piace; cioè come piace a te beato spirito, intorno de la Fede; cioè intorno a quello, che s’appartiene a a fede, Per la qual; cioè fede, tu; cioè san Piero, su per lo mare andavi; come si contiene ne l’Evangelio che san Piero disse: Domine, si tu es, iube me ad te venire; e Cristo liel comandò, et eli andò
- ↑ C. M. era; e però dice ch’è quella beata spera, dove sono gli Apostoli e discepoli di Cristo. Poscia;
- ↑ Viro; personaggio, secondo il vir latino. E.
- ↑ C. M. eterna; al quale san Pietro lo nostro signore Iesu Cristo lassò, sì come suo incarico, le chiavi di vita eterna, le quali portò seco dal padre; e però