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c o m m e n t o |
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se punto ne sentiamo, non è che ci sazi, Prima che morte tempo
li prescriba; cioè inanti ch’elli muoia, cioè inanzi che morte li termini
1 lo tempo del vivere: prescrivere è terminare, Ponete mente;
o voi beati, li quali àe chiamato Sodalizio; cioè compagnia ad
una mensa; e questo è lo verbo principale, a l’affezion immensa;
cioè al desiderio suo smisurato, cioè di Dante, E roratelo alquanto;
cioè imbagnatelo et irrugiadatelo alquanto, voi; cioè beati, bevete
Sempre nel fonte; cioè nella fontana indeficiente della Sapienzia Divina,
onde vien quel ch’ei pensa; cioè da la qual fonte viene e procede
lo pensieri suo: imperò che ogni nostro buono pensieri viene
da Dio. Così Beatrice; disse, s’intende, come io òne scritto, dice l’autore,
e quelle anime liete; cioè e quelli beati spiriti, Si fero; cioè si
feceno, spere; cioè come cerchi, sopra fermi poli; cioè sopra fermi
perni, cioè che come li cerchi girano in su li perni, che stanno saldi;
così si giravano quelli beati spiriti sopra la beatitudine e felicità
sua, che era ferma come perno, Fiammando; cioè fiammeggiando,
forte; cioè fortemente, a guisa di comete 2: le comete sono vapori che
si levano infine a la terza regione dell’aire, e quine s’accendono e
fanno grandi code, et ànno a significare o morte 3, o avvenimento
di signore. Et ora induce una similitudine, dicendo che quale girava
piano e quale forte come fanno li cerchi delli uoriuoli; e però dice:
E, come cerchi in tempra d’oriuoli; cioè per temperamento delli
uoriuoli, Si giran sì; cioè per sì fatto modo, che ’l primo; cioè cerchio
dell’oriuolo, a chi pon mente; cioè a colui, che ragguarda ad
esso, Quieto pare; cioè pare riposato: sì va piano, e l’ultimo; cioè
cerchio delli uoriuoli, par che voli: sì va ratto. Così; ora adatta la
similitudine, quelle carole; cioè quelli beati spiriti, che seguitavano
come fanno le persone nel ballo tondo: carole è ballo tondo, differente
- Mente; cioè con differenzia: imperò che quale andavano piano
e quale ratto, secondo la differenzia della beatitudine, danzando; cioè facendo festa, de la sua ricchezza; cioè della sua abundanzia
de la beatitudine, che è la loro ricchezza, Mi si facean stimar; cioè
facevano me Dante stimare loro, veloci e lente; secondo che io le
vedeva muovere 4, dice l’autore. E questa velocità e tardità, come
- ↑ Terminare, attivo. E.
- ↑ C. M. comete; cioè al modo che fiammeggiano le comete: le comete
- ↑ Un tempo le comete furono tenute come apportatrici di pubbliche sciagure; ma al presente per l’avanzamento delle scienze fisiche siffatto errore si va dileguando: elleno sono corpi sottoposti all’attrazione del Sole, ed obbedienti,
come i pianeti, alle leggi fisse e costanti della gravitazione universale.
Rimane finora ignoto di che sostanza sieno composte. E.
- ↑ C. M. muovere o tardi o velloci: imperocchè la velocità significava lo fervore della carità grande; e la lentezza, meno fervore. E così figura che ’l moto rispondesse al fervore della carità. Seguita l’altra parte.