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c o m m e n t o |
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gato luogo, libro secondo de la Consolazione Filosofica: Constat aeterna, positumque lege est, Ut constet genitum nihil; e Salustio ne l’Iugurtino: Omnia orta occidunt, et aucta senescunt, — ma celasi in alcuna; cioè la morte s’appiatta in alcuna cosa, come ne la città; e però, Che; cioè la qual cosa, dura molto; cioè in suo essere, e le vite; cioè umane, son corte; sicchè non vedeno lo fine de le cose, che naturalmente durano grande tempo. Ecco la città di Pisa è durata grandissimo tempo, incominciata di tanto tempo innanti a Roma, che diede, secondo Virgilio, mille uomini ad Enea troiano contra Turno, et anco dura per la grazia di Dio; e, secondo ch’elli dice, li suoi edificatori venneno di Grecia dal fiume chiamato Alfeo, appresso lo quale erano due cittadi famose appresso li altori 1; cioè Pisa et Elide, e di quine venne Pelope edificatore di Pisa; unde dice Virgilio: Tertius 2, ille hominum, Divumque ... Mille rapit densos acie, atque horrentibus hastis 3, Hos parere 4 jubent Alpheae ab origine Pisae: imperò che ’l nome venne da quella Pisa 5, ch’era in Grecia al fiume Alfeo. Come nel volger del Cielo la Luna; ecco che arreca una similitudine; cioè che così fa mutabilità la fortuna in Fiorenza, come fa la Luna in mare. La Luna, come diceno li Astrologi, è attrattiva de le cose umide: e però, quando ella esce fuora, attrae a sè lo mare e fallo ingrossare e crescere, infine che è al mezzo del nostro emisperio; e poi, come incomincia a descendere in verso lo suo occaso, incomincia a diradare e segregare li vapori dell’acqua marina ingrossati, e così manca tutta via lo mare, infine ch’ella viene all’orizzonte; poi. com’ella si leva nell’altro emisperio, così fa ingrossare li vapori dell’acqua salsa e crescere lo mare infine che viene al mezzo; e poi, com’ella incomincia a descendere, incomincia a diradare li vapori dell’acqua salsa, e così manca infine ch’ella viene all’orizonte dell’altro emisperio; sicchè due volte cresce e due volte manca tra die e notte l’acqua del mare; e questo crescimento e questo mancamento non è parimente in ogni luogo, nè in ogni tempo per molte altre cagioni che vi concorreno: chi le vuole sapere legga la Metaura d’Aristotile; e però dice lo testo Come la Luna; che è l’ultimo pianeto in verso la terra, nel volger del Cielo; cioè primo mobile, che fa una revoluzione in 24 ore, e tutti li pianeti fa girare intorno a la terra nel detto spazio, Cuopre; cioè quando ella monta al mezzo de l’emisperio, e discuopre; cioè quando ella cala in verso l’orizonte, i liti; cioè le piagge del mare, senza posa; cioè che mai non cessa questo crescere e mancare: imperò ch’ella
- ↑ Altore; autore, come talvolta diceano gli antichi nostri galdio, lipera per gaudio, vipera. E.
- ↑ Maximus
- ↑ armis,
- ↑ parare
- ↑ Il nome di Pisa potrebbe anco derivare da πίσος, luogo irrigato dalle acque. E.