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c o m m e n t o |
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significa si levò; e se a questo parlare, drizzi li occhi chiari; cioè la ragione e lo’ntelletto non turbati d’altra 1 occupazione, considerando che vuole significare si levò, che non si può intendere se non di quelli che sono cadudi 2: imperò che chi non cade non si leva, e chi non sta giuso 3 ad iacere; dunqua levare presuppone cadere o iacere andato inanti, e per questo si esclude dal parlare lo secondo uomo, cioè Cristo; imperò che Cristo non cadde mai, nè iacque moralmente intendendo: imperò che mai non peccò. Ecco che sta vero lo detto di prima, cioè che A veder tanto non surse ’l secondo: imperò Adam non osta, perchè non fu re; ma ben cadde; e Cristo non osta: imperò che, benchè fusse re, non surse: imperò ch’elli non cadde: imperò che non peccò mai. E però ben dice: Vedrai; cioè tu, Dante, aver; cioè le mie parole, solamente rispetto Ai regi, che son molti: imperò che molti sono li regi del mondo, che sono al presente e che sono stati e che saranno, sicchè solamente le mie parole intendevano dei regi e così se ne esclude Adam, e i buon son rari: imperò che li buoni regi che siano senza peccato non si truovano: imperò che, se pure si trovasseno, si troverebbono rilevati per la grazia d’Iddio dal peccato originale o attuale o mortale, come si rilevò Salomone; e così se ne esclude Cristo: imperò che niuno peccato fu in Cristo nè originale, nè attuale, nè mortale, e così non Surse; sicchè, benchè Adam e Cristo fussono più savi di Salomone, questa è vera che nessuno re si levò da l’umana infezione secondo a lui, cioè a Saiomone pari: imperò che se non si levò secondo, puòsi conchiudere nè anco pari. Con questa distinzion; cioè delli omini alcuni sono regi, et alcuni no: lo mio parlare si restringe ai regi, e così delli omini alcuni si levano, come tutti li più si levano dal peccato per la grazia, et alcun 4 non si levano, e questi non sono se non Cristo e, secondo l’opinione d’alquanti, la Vergine Maria; e lo mio parlare si restringe a coloro che surgeno da l’umana infezione, prende ’l mio detto; cioè di me Tomaso d’Aquino, lo quale dissi di Salomone, E così puote star; cioè vero, con quel che credi Del primo padre; cioè d’Adam, e del nostro Diletto; cioè Cristo che è diletto di tutti i beati di vita eterna, sicchè questa è vera: l’umana natura mai non fu nè sarà tale, quale ella fu in Adam et in Cristo; e questa anco è vera, che nessuno re si levò mai pari a Salomone. E questo ti sia sempre piombo ai piedi; cioè e questa gravezza sia sempre a l’effe-
- ↑ C. M. d’altra opinione,
- ↑ Cadudi, scambio del t in d, come in imperadore, privado ec E.
- ↑ C. M. giuso o a sedere o ad iacere non si leva; dunque levare presuppone o cadere o sedere o iacere essere ito innanti,
- ↑ . M. alcuni come tutti li più non si levano che sempre vi stanno, e