Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
402 | p a r a d i s o xiii. | [v. 103-117] |
retto non avesse; cioè nè non dimandò se non per sapere lo problemo d’Euclide, che mostra Campano nel libro ii, cioè se si può fare d’uno mezzo cerchio uno triangulo che non abbia uno canto diritto; la qual cosa non è possibile: imperò che conviene che lo mezzo cerchio si divida per mezzo con una linea, e così rimagnano due trianguli che l’uno e l’altro àe uno angolo retto e gli altri ottusi, sì come appare in questa figura che è posta qui appresso; o conviene che si divida con due linee, e così seranno tre trianguli e nessuno arà angulo retto sì come appare in questa figura di sotto posta, e così appare che da mezzo cerchio non può fare triangulo che non abbia retto, se non se ne fa tre che anno anguli ottusi. E questo non dimandò di sapere Salomone, perchè non àe a fare l’omo ben vivere, e per consequente non àe a fare l’omo beato; ma dimandò sapere reggere lo popolo suo virtuosamente; la qual cosa fece beato lui e chi seguitò lo suo sapere.
C. XIII — v. 103-117. In questi cinque ternari finge lo nostro autore come santo Tomaso, continuando lo suo ragionamento, conchiuse la soluzione del dubbio di sopra posto, dicendo: Unde; cioè per la qual cosa; ecco che conchiude, se ciò che dissi; cioè io Tomaso di sopra, cioè del decimo canto, cioè Dentro nell’alta mente un sì profondo Saper fu messo che, se ’l vero è vero, A veder tanto non surse ’l secondo. — e questo nuote; cioè ch’i’ ò detto ne la parte precedente, cioè che li fu detto: Chiedi da Dio, e ch’elli dimandò cognoscimento tra ’l bene e ’l male acciò che possa iudicare lo popolo tuo, impari vedere; cioè tu, Dante, Regal prudenzia; cioè che fu regale prudenzia quella addimandò Salomone quando chiese senno; cioè senno per reggere lo popolo suo et anco, impari vedere quel; cioè quello, In che; cioè nel quale, siccome nel fine, lo stral; cioè lo parlare, di mia intenzion; che esce de la mia intenzione 1, percuote; cioè in che fine si dirizza. E; per questo dà ad intendere che quando disse di sopra non surse ’l secondo, intese alcuno re che fusse segondo a lui in sapere, e così se ne esclude Adam: imperò ch’elli non fu re, e santo Tomaso parlando, intese dei regi. E se al Surse; cioè a questa parola, cioè Surse: questo è verbo che
- ↑ C. M. intenzione, come lo strale dal balestro, percuote;