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del sacramento dell’altare, delle meditazioni et orazioni libro 1, di Grammatica libro 1, de’ proverbi libri 4, sopra la cantica libri 4, de le pistole a diverse persone libri 4; ordinò le chiose nel salterio e moritte vescovo di Laudimita città ne li anni Domini
mxvii 1, e quel Donato; questo fu Donato grammatico, che fece lo grande Donato in Grammatica et anco lo piccolo, che si legge prima da’ fanciulli che entrano ad imparare Grammatica e scrisse sopra Virgilio, e lo maggiore suo volume al presente non si trova; e però seguita: Ch’a la prima arte degnò poner mano; cioè che si degnò di scrivere sopra la prima arte; cioè sopra la Grammatica, che è la prima che s’impari de le sette arti e scienzie liberali, cioè Grammatica, Dialetica, Retorica, Arismetrica, Geometria, Musica et Astrologia. Rabano è qui; dice maestro Bonaventura a Dante et a Beatrice, e lucemi da lato: però che veniva allato a lui: et appareva ne lo splendore come li altri. Questo Raban fu sofista et al suo tempo grande poeta, e fu abbate fuldense e poi vescovo di Maganzia, e molto scrisse e disputò nella santa Scrittura, cioè della loda della croce libri 2, de la istituzione de’ cherici libro 4, sopra lo Genesi libri 3, sopra l’Esodo libri 4, sopra libro Regum libri 4, sopra Iudich 2 libri 7, sopra la Sapienzia libri 3, sopra l’Ecclesiastico libri 10, sopra Mateo libri 8, sopra li Atti de li Apostoli libri 4, e più altre opere, El calavrese abate Ioacchino; questo è lo duodecimo, quanto al numero et a la nominazione; ma quanto all’ordine, in che finge l’autore ch’elli fussono, questo era l’undecimo: imperò che maestro Bonaventura prima nominò sè, poi frate Illuminato, poi frate Agostino, poi Ugo da San Vittore, poi Pietro mangiatore, poi Pietro Spano, poi Natan profeta, poi Ioanni Grisostimo, poi Anseimo, poi Donato, poi Rabano che àe detto che era allato a lui, e poi allato a Rabano era l’abbate Ioachino, sicch’ el era in mezzo tra frate Illuminato e Rabano, e così àe compiuto lo cerchio di dodici come fu descritto l’altro cerchio dei dodici dottori più 3
eccellenti, più presso al centro del corpo solare come più eccellenti in scienzia. Questo abbate Ioacchino fu di Calavria e venne a papa Urbano che stava a Verona allora, et essendo uomo che non molto aveva acquistato di scienzia; ebbe dono d’intelligenzia dallo Spirito Santo, sicchè tutte le scuritadi de le Scritture manifestava,
- ↑ Il Commentatore confonde qui due Anselmi, l’uno di Aosta, detto di Cantuaria o Cantorbury perchè vi fu arcivescovo, e famoso principalmente per il Monologio e il Prosologio, donde la scuola cartesiana cavò le sue argomentazioni a priori per la esistenza di Dio, l’altro di Lauduno o Laon, ed autore della Glossa interlineata alla S. Scrittura che accompagna la Glossa ordinaria e quella del Lirano, e fors’anco autore de’ Commentari sulla Cantica e l’Apocalissi, attribuiti al primo, del quale fu coetaneo o di poco anteriore. E.
- ↑ Iudich; Iudith, scambiato il t in c. E.
- ↑ C. M. più antichi e più