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[v. 94-105] | c o m m e n t o | 347 |
privilegio confermato e suggellato colla bolla papale, a sua religione; cioè a confermazione della sua religione. Seguita.
C. XI — v. 94-105. In questi quattro ternari lo nostro autore finge come santo Tomaso, continuando lo suo ragionamento, racconta come santo Francesco per avere la corona del martirio andò in Alessandria a predicare Cristo a l’infideli e predicò ine la presenzia del Soldano; e perchè la gente era dura a convertirsi, si ritornò in Italia, e però dice così: Poi che la gente poverella; cioè l’ordine dei frati minori fondato in povertà, li quali volse santo Francesco che si chiamassono minori per umilità, crebbe; cioè che furno in maggiore numero, Dietro a costui; cioè dirieto a santo Fraucesco, la cui mirabil vita; cioè la vita meravigliosa del quale, Mellio ’n gloria del Ciel si canterebbe; cioè meglio si loderebbe la vita mirabile di santo Francesco ne la gloria di paradiso, dove è lo collegio di tutti li beati, che quive sono pur coloro che sono stati scientifichi et illuminati di scienzia et illuminatori delli altri nel mondo, li quali si rappresentono nel corpo solare, Di segonda corona; cioè di seconda loda et approvazione, Fu redimita; cioè fu adornato, La santa vollia; cioè la voluntà santa, d’esto archimandrita; cioè di questo principe dei pastori, cioè santo Francesco: archimandrita è vocabulo di Grammatica che si diriva da Archos, quod est princeps, et mandrita quod est pastor; lo quale nome ben si conviene a santo Francesco, ch’elli fu pastore sopra tutti li suoi frati e sopra li pastori de loro, cioè sopra li ministri delle provincie, da l’eterno Spiro; cioè dalla eterna spirazione d’Iddio, per Onorio; cioè per papa Onorio terzio. Questo papa Onorio fu spirato da Dio in una visione ch’elli ebbe, cioè ch’elli vedeva cadere la chiesa di santo Ioanni Laterano, se non che due poverelli frati la sostenevano, e quando santo Francesco gli andò innanzi per confermazione della sua regola e per potere amministrare li sacramenti della Chiesa ai suoi frati, papa Onorio ispirato da Dio che questo era l’uno di quelli poveretti frati che aveva veduto sostener la chiesa, e ch’elli doveva essere aiutatore a mantenere la chiesa d’Iddio, feceli privilegi grandissimi, confermando la sua regola e dando licenzia piena d’amministrare li sacramenti de la Chiesa ai suoi frati e di potere ricevere ogni dignità ecclesiastica; e questo fu per ispirazione divina, però dice: da l’eterno Spiro per Onorio: imperò che Onorio li concedè la grazia per ispirazione divina ispirato. E poi che per la sete; cioè per lo desiderio, del martiro; cioè che ebbe desiderio santo Francesco d’essere martirizzato per la fede di Cristo, e però andò in Egitto a predicare Cristo e li santi che seguitorno Cristo, Nella presenzia del Soldan superba; cioè in presenzia del Soldano che era re e signore dello Egitto: così si chiamano li re d’Egitto,