Pagina:Commedia - Paradiso (Buti).djvu/286

     272 p a r a d i s o   viii. [v. 427-138]   

che ciascuno sarebbe più industrioso in quel che la natura lo inclina, che nell’altro. E però si dice che gli Romani una volta ordinorno una scuola a la quale si mandavano tutti li fanciulli, e lo maestro era solamente a vedere a che più lo fanciullo s’inclinava; e però se vedevano che s’industriasse meglio ad una cosa che ad un’altra, a quella lo mettevano. Ma voi torcete; cioè voi uomini del mondo li vostri figliuoli piegate ad altro che non sono atti; e però dice: a la religione; cioè faccendolo per povertà di non poterlo nutricare lo padre religioso lo figliuolo, Tal; cioè di tale e sì fatta condizione, che si nato; cioè sia naturato, secondo la sua inclinazione, a cingersi la spada; cioè ad essere armigero, E faite re; voi uomini del mondo, di tal; cioè d’uomo di sì fatta condizione, ch’è da sermone; cioè che, secondo la sua inclinazione naturale, serebbe da essere religioso per sermocinare e predicare, Unde; cioè per la qual cosa; ecco che conchiude: la traccia vostra; cioè lo cammino vostro, è fuor di strada; cioè fuora della via diritta, e però vi smarritte, e non venite al debito fine delle vostre industrie. E qui finisce l’ottavo canto, et incominciasi lo ix.


___________