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[v. 52-63] | c o m m e n t o | 233 |
Per le’ 1; cioè per la morte di Cristo, tremò la terra; sì come appare ne l’evangelio di santo Matteo: Et ecce velum templi scissum est in duas partes a summo usque deorsum: et terra mota est, et petrœ scissœ sunt. Et monumenta aperta sunt: et multa corpora Sanctorum, quœ dormierant, surrexerunt. Et exeuntes de monumentis post resurrectionem eius, venerunt in sanctam civitatem, et apparuerunt multis.— e ’l ciel s’aperse: imperò che per la morte di Cristo l’uomo tornò nella grazia d’Iddio e diventò abile ad avere vita eterna e montare in cielo; e con Cristo risuscitato, quando montò in cielo, montorno li santi Padri che erano nel limbo, e da l’ora inanzi fu aperta la porta del cielo a l’umana generazione. Non ti dè; cioè non debbe a te Dante, oramai; cioè oggimai, parer più forte; cioè ad intendere, Quando si dice; cioè questa conclusione che detta fu di sopra, cioè, che iusta vendetta; cioè della vendetta del peccato del primo uomo fatta iustamente a Cristo, in quanto aveva preso la natura umana, per Pilato vicario dello imperadore, Possa vengiata 2; cioè vendicata fu la iniuria fatta alla persona di Cristo, in che era la natura divina; la qual persona mai non commisse peccato, fu per iusta corte; cioè per Tito Vespasiano che era imperadore o vicario a l’ora del padre che era imperadore, a cui iustamente s’apparteneva di vendicare la iniuria fatta a Cristo dai Iudei, che iniustaniente per invidia l’aveano fatto condennare a Pilato. Seguita.
C. VII — v. 52-63. In questi quattro ternari lo nostro autore finge come Beatrice, dichiarato lo dubbio precedente, disse a lui ch’ella s’avvedeva d’un altro dubbio che era nato nella mente sua, dimostrando nella mente sua lo dubbio essere malagevile e promettendo la sua dichiaragione, dicendo così: Ma io; cioè Beatrice, veggio or; cioè veggo ora, la tua mente ristretta; cioè la mente di te Dante rinchiusa, Di pensier in pensier; cioè che pensando come iusta vendetta fusse vendicata da iusta corte, e pensando come Iddio poteva perdonare a l’uomo per sua cortesia, e pensando: l’uomo peccò, perchè non volse Iddio che l’uomo sodisfacesse solo al suo peccato? E di questi pensieri si viene a questa conclusione: Perchè Iddio volse pure lo modo detto di sopra? E però dice: dentro ad un nodo; cioè dentro ad uno dubbio inestricabile per te, Del qual; cioè nodo, con gran disio; cioè con grande desiderio, solver; cioè sciolgersi 3 e liberarsi, s’aspetta; cioè lo tuo desiderio aspetta la