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terra, e de la Spagna. Quel che fe poi; cioè poi che ebbe vinto le
predetti 1 parti e tornò a Roma dopo li detti diece anni, ch’elli; cioè
Cesari, uscì di Ravenna; questa è città di Romagna posta al mare adriaco, quine dove il Po entra in mare, dove capitò prima Cesari
quando tornò di Francia, e quine stette ad aspettare che li senatori
decernessono 2 ch’elli avesse lo triunfo; ma come detto, è li fu negato e dannato rio della maestà, perchè era stato gli altri 5 anni
senza l’autorità del senato. E saltò Rubicon; questo è uno fiume
che è in mezzo tra Ravenna et Arimino, e soleva essere fine della
Italia; ma poi furno ampliati li fini 3 d’Italia, sì che si stesono infine a Venezia. Infine a questo fiume era licito a l’imperadori che
tornavano colli eserciti di venire armati, poi doveano uscire et
eliino e li eserciti disarmati come uomini di pace: e se veniano
armati, era segno che venivano come nimici; e così venne Cesari
armato co lo esercito, confortato da’ suoi parziali, nimici di Pompeio.
E saltò; cioè passò Rubicone et intrò in Arimino, armato; e questo
fu segno che veniva come nimico de la patria, fu di tal volo;
cioè di tanta avaccianza 4 e di sì grande cammino: imperò che
venne a Roma, e sentendo che Pompeio e ’l senato era a Capua
andò loro dirieto, poi a Rrandigi 5; e partitosi Pompeio e ’l senato,
di Brandigi ritornò a Roma come detto fu di sopra, Che nol seguiterea lingua; cioè che pienamente li potesse dire, nè penna; cioè
che lo potesse scrivere. Inver la Spagna; cioè quando andò a vincere Pompeio et Affranio ad Ilerda, rivolse lo stolo; cioè l’esercito
suo: lo stolo è armata di galee per mare; ma qui si pone impropriamente per l’esercito di terra. Poiché Pompeio fu uscito d’Italia e vinto Ilerda, tornò a Roma, e passò in Grecia, e però dice:
Poi ver Durasso; cioè rivolse lo stuolo : Durasso è una città posta
nella Grecia nel monte Epiro e chiamavasi anticamente lo monte
Durasso, e la terra si chiamava Petra, et ora la terra si chiama
Durasso. Questo fu quando Pompeio uscito di Brandigi, che è città
di Calavria, in sul mare adriaco nella quale Cesari lo credette
assediare, facciendo lo ponte a la cocca del ponte di legname in sul
mare; ma Pompeio lo ruppe et uscittene, benchè due galee ultime
rimanessono a combattere alla uscita, e fùnnovene morti assai e
feriti, e pervenne a Durasso. E Cesari li tenne dirieto, e volse pigliare la terra; ma Pompeio vi fu inanti di lui; unde Cesari volendo
assediare di verso la terra ferma, dov’è lo monte Isimo 6, fece uno
muro che teneva da l’uno lato del mare a l’altro; ma Pompeio
- ↑ C. M. preditte parti
- ↑ Decernessono, da decernere ; decretare. E.
- ↑ C. M. li fiumi d’ Italia,
- ↑ C. M. avaccianza e prestezza di sì grande
- ↑ Brandigi, Brandizia, Brandizio anticamente, ed ora Brindisi dal latino
Brundusium. E.
- ↑ C. M. Lo monte Istino