94 |
p a r a d i s o i i i. |
[v. 109-120] |
maritata fu, che è stato mondano, Contra suo grado; cioè contra suo piacere: grado si dice, cioè grato; e grato significa piacere o piacevole, e contra buona usanza: imperò che non è onesto, anco è sozza cosa che le monache sacrate, che sono spose di Cristo, siano tolte dal matrimonio spirituale e date al corporale, e dallo sposo eterno al mortale, più che se la donna dello imperadore li fusse tolta e data ad uno vile omo, Non fu dal vel del quor giammai disciolta; cioè la detta Gostanza non lasciò mai coll’animo la religione; ma sempre l’osservò quanto potette. Quest’è; cioè questa è, la luce; cioè lo splendore: imperò che l’anime beate sono tutte splendide più che’l Sole, della gran Gostanza: imperò che così fu nominata e fu grande donna e di grande lingnaggio: imperò che fu di quelli di Baviera nata, secondo coloro che dicono che fu quella, che fu donna del re Currado, Che; cioè la quale, del secondo vento di Soave; cioè del secondo imperadore di quelli di Soave, Generò ’l terzo; cioè Curradino, e l’ultima possanza: imperò che in lui venne meno la casa di Soave; ma per questo lesto si può vedere che l’autore non intese di questa Gostanza: imperò che ’l re Currado non fu lo secondo, anco fu lo quarto: imperò che lo primo fu Federico primo, lo secondo Arrigo quinto figliuolo del re Federigo, lo terzo Federigo secondo filliuolo del detto Arrigo, e tutti e tre furno imperadori incoronati, e lo quarto Currado iii che non fu chiamato imperadore, nè coronato benchè elli si pilliava lo imperio per forza, e secondo questo si dè esponere lo testo, Che; cioè la quale, del secondo vento di Soave; cioè del secondo imperadore che fu dei duchi di Suave: Suave è uno ducato della Mangna che si chiama in Grammatica 1 Suavia, della quale nacque Currado terzio; ma non ebbe lo imperio. Questo fu Arrigo filliolo di Federigo primo duca di Suavia fatto imperadore, essendo nipote di Currado di Baviera suo antecessore; e questo Federigo fu lo primo imperadore dei duchi di Suave, lo secondo fu Arrigo v suo filliolo, del quale fu donna la detta Gostanza; e bene dice vento: imperò che le dignitadi mondane sono come vento: imperò che non ànno stabilità e fermezza, se non come lo vento, Generò ’l terzo; cioè Federigo secondo lo 2 quale aspettava d’ essere imperadore; ma fu morto, come è stato detto di sopra, e l’ultima possanza; cioè l’ultima potenzia della casa di Suave: imperò che dopo Federigo secondo nessuno ne fu poi chiamato imperadore di quella casa; prese bene Currado terzio lo imperio per forza; ma tosto moritte inanzi che si coronasse perchè fu avvelenato, del quale 3 nacque Curradino.
- ↑ Grammatica qui torna lo stesso che Lingua latina, o Latino. E.
- ↑ C. M. secondo, del quale nacque Currado terso; ma non ebbe lo imperio : bene aspettava
- ↑ C. M. e di lui nacque