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CANTO xxxii; 383 IL POZZO, IL GELO, IL TESCHIO. Il Canto nella sua prefazione rammenta Anfione rammentalo da Vir- gilio (i), e da Ovidio (2i, e da Stazio; Amphionis arces Et mentita diu Thehani fabula muri (3). Questo cenno dimostra come il Poeta si stimasse non solo l'edificatore della città dolente; ma cantore poli- tico ancora, fondatore de' civili costumi. Aveva letto in Orazio: Di- ctus et Amphion Thebanae conditor aì'cis Saxa movere sono testudinis... Fuit haec sapientia quondam, Publica privatis secernere, sacra prò- fanis (4). L'ultimo verso segnatamente conviene allo scopo del sacro e civile poema. L' imagine del pozzo era comune a quei tempi, e aveva forse fonda- mento in quello de' Salmi : Neque absorbeat me profundum, neqiie ur- geat super me puteus os suum (5). E i Proverbii : Ignoravit (luod ibi sint gigantes, et in profundis inferni convivae ejus (6); e Giobbe: Gigantes gemunt sub aquis, et qui habìtant cum eis (7). Qui comin- cia r inferno inferiore o ultimo (8). Narra il d' Herb^dot che i giganti posti intorno a un gran fosso, forniscono agli Arabi ricca materia di favole. In certi paesi d'Inghilterra imaginasi che l'anima di chi non sia stato, prima di due che son morti, condotto al cimitero, rimanga a attingere l'acqua da un gran pozzo per il gigante Asdrim ; intanto che nuova anima al medesimo lavoro non venga. In una leggenda: «Un cavaliere inglese, che aveva nome Ovveio, si mette, per ammenda de' suoi peccati, al viaggio del Purgatorio: en- tra nella caverna che fu un tempo aperta per miracolo alle preghiere di S. Patrizio in un'isola del lago di Dungal. E penetrato sotterrasi trova in un luogo dov' è insieme il Purgatorio e V Inferno. 1 demoni! lo minacciano (9); ma egli seguita la sua strada; e ora respinto ora travolto neir impeto del corso loro (10), vede di molti tormenti. Altri crocifissi a terra (11); ad altri si attorcono alla vita serpenti o li di- vorano (12); altri ignudi a venti gelati (13) ; altri spenzolati per i piedi (1) Bue, II: Canto quae solitus.., Am- (7) Job, XXVI, 5. phionDircocus. , (8) Psal., LXXXV, 13. (2) Met., XV. - (9) Inf., Ili, V, VII, Vili, IX. (3) Theb., X. (10) Inf., XXI, XXII, XXIII. (4) De Arte Poet., 394-397. (11) Inf., XXIII. (5) Psal., LXVIII, 16. (12) Inf., XXIV, XXV, XXXIV. (6) Prov., IX, 18. (13) Inf., V, XXXII.