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35!E IN FERN© -10. V una giunse a Capocchio, e in sul nodo. Del collo r assannò, sì che, tirando, Grattar gli fece il ventre al fondo sodo. 11. E r Aretin, che rimase tremando, Mi disse: — - Quel folletto è Gianni Schicchi; E va, rabbioso, altrui così conciando. — 12. — Oh (diss' io lui), se T altro non ti ficchi Li denti addosso; non ti sia fatica xi dir chi è, pria che di qui si spicchi. — 13. Ed egli a me : — Queir è 1' anima antica Di Mirra scellerata, che divenne Al padre, fuor del dritto amore, amica. 14. Questa a peccar con esso così venne, Falsificando se in altrui forma, Come r altro, che in là sen va, sostenne, 15. Per guadagnar la donna della torma, Falsificare in sé Buoso Donati, Testando, e dando al testamento norma, — 16. E poi che i duo rabbiosi fur passati, Sovra i quali i' avea l'occhio tenuto; Rivòlsilo a guardar gli altri malnati. 17. r vidi un, fatto a guisa di liuto Pur ch'egli avesse avuta l'anguinaia Tronca dal lato che l'uomo ha forcuto. 10. (SL) Capocchio. Inf., XXIX, t. (SL) Falsificando Ovid. Met.,X : 46. — Grattar. Accenna e alIVmpiio Nominevenlttoverosexponitamorei. con che'é strascinato e alle sc/j/mn^e i") (L) Donii'i : l;i cavalla. ■— Te- che costoro si siavan grattando. stando : per Buoso morto. — Norma' 11. (f^) Aretin: Griffolino. legale. (SL) S hicchi. Altri lo dice Ca- (SL) Buoso. Morì senz'erede; valcant^ ; Id famiglia dell' amico di altri dice soffocafo da Gianni. Questi Dante E i Donati gli erano affini. si fìnse mori liondo in sua vece, t«ìstO, d2 (L) Se: cosi, — Altro: Mirra. — fece erede Simone Donali,, nipote di Spicchi: iM'ia. Huoso. in luogo d'aliro a cui toccava 4.3 {:>L) Scellerata Ovid Met , X : l'eredità, e lasciò a f^é per legato una Scelui e t ofìiisepaientem: Ilicanor bella cavalla, il che spiacque ali'ere- esf odio ìnujui sceius. E quasi dieci de, ma non la negò per non si sco- volle nella narrazicme, quesia paiola rrire. •— Torma. A' mento di cavalli, ritorna — A '/.ore. Ovid. Met. , X: E in Virgilio(yEn., XI). Altridice una Ip<e negai nocui:sse libi sua tela Cu- mula, pido, Myriha, facesque siiai a cri- »7. (L) Tronca... A tagliarlo dalle mine vinJicat isto. coscie in giù, rimaneva come un liu- 14. (L) Altrui: facendosi credere lo: ventre gonfio e collo sottile, altra donna. — 6'0i(^n)ie.- s' offerse. (SL). Forcuto. La lesta secca