Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
CANTO XXI. 24P, 21. — Credi tu, Malacoda, qui vedermi Esser venuto (disse il mio maestro), Sicuro già da tutti i vostri schermii 28. Senza voler divino e fato destro? Lasciami andar: che nel Cielo è voluto Ch'i' mostri altrui questo cammin Silvestro. — 29. Allor gli fu l'orgoglio sì caduto, Che si lasciò cascar l' uncino a* piedi. E disse agli altri: — Omai non sia feruto. — 30. E '1 duca mio a me: — tu che siedi Tra gli scheggion' del ponte, quatto quatto. Sicuramente omai a me ti riedi. — 31. Per ch'io mi mossi e a lui venni ratto. E i diavoli si fecer tutti avanti; Sì ch'io temetti non tenesser patto. 32. E così vid'io già temer li fanti Che uscivan patteggiati di Caprona, Veggendo sé tra nemici cotanti. 33. r m'accostai con tutta la persona Lungo '1 mio duca; e non torceva gli occhi Dalla sembianza lor, ch'era non buona. 34. Ei chinavan li raffi, e — Vuoi ch'io '1 tocchi. Diceva l'un con l'altro, in sul groppone? — E rispondean: — Sì, fa che gliele accocchi. — 27. (U Schermi : al mio passaggio. (SL) Tenesser. Petr.: Tener fede. 28. (L) Destro : propizio 32. (SL) Patteggiati. G. Villani (VII. (SD Ssnza. .Eri., V : Haud equi- e. 436). — Caprona. Castel de' Pisani dem sine m<>nie, reor, sine numine su Arno. Quando, dice l'Anonimo. Dioiim. — Destro. Ma., Vili ; e più la renderono a pattij salce le verso- volte. — Foiu<o. Inf., V : Vuoisi co- ne e tutte le cose. Lucchesi eFioren- sì colà .. tini li corsero a vedere, ond' è per- (F) Silrcifro. Anche qui per or- ch'ellino aveano già fatti di molti rido ; e lo dice nella bolgia de' rei mali a parte guelfa, temerono il fu* di dell Ilo civile. Nella Volgare Elo- rore delia minuta gente. Ciò nell'a- quenza distingue i modi silvestri da- gosto del 1289. Dante, a quanto pare, gli urbani. La voce selva era solen- era e vederli, ne simbolo a lui. 33 (SL) Tutta. Inf., X : M'accostai 29. (L) Ferìito : ferito. Temendo, un poco più al duca mio. (SL) Caduto. Boccaccio : Lo sde- — Lungo. Vita Nuova. Vidi lungo gno caduto. Stai. Ttieb., VII : Exci- me uomini. derunt irae. E in Livio. 34. (L) Accocchi: glielo accocchili (F) Uncino. Som : Fides est in colpo, glielo dia. daemonibus coacta propter signorum (SL) Gliele. intendasi alla fio- evidentiam. rentina per glielo ; o come modo fa- 31. (L) Per cft': ond'. — Pa<(o; non migliare, slmile a quel dellMnfer- sla ferito. no XXI V: Gliene die cento, e non senti U diect.