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170 INFERNO Su la fiumana, onde 'l mar non ha vanto (1). Dicendo ove, il mare trasportasi nella fiumana, miracolo non ne- cessario. Bestemmiavano Iddio e' lor parenti (2) : e i lor toglie al verso e snellezza e armonia. Vede alla terra tutte le sue spoglie (3). Vedere alla terra le spoglie sue è più poetico , parmi, del renderle, Virgilio : Miraturque novas frondes et non sua poma (i) ; oltreché rendere le sue spoglie è quasi contradizione ; il suo non si ^ rende. . . . Per ficcar lo viso a fondo (5). Se dici al fondo togli quell' indeterminata immensa profondità che in- tende il Poeta. S' e' sapeva di llccar gli occhi al fondo, lo dìscerneva egli dunque. Caina attende chi vita ci spense (6). Se tu dici in vita , sarà come dire ci ha morti vivendo , sebbene un modo slmile trovisi in altro antico. Che tutto V oro eh' è sotto la luna, E che già fu, di quest' anime' stanche Non poterrebbc farne posar una (7). Non che. Lasciamo agli scolastici le particole disgiuntive. L' e rin- calza r idea, Vo V ammezza. Scrivo non poterebbe , che vien da po- lare, ma poterrebbe che cosi sentii pronunziare a' vecchi del popolo fiorentino. La lezione non e' potrebbe mi suona non so che barbaro. Perdi' una gente impera e altra langue (8). Se una va senz' articolo, perchè apporlo nd^altra? Vidi genti fangose in quel pantano. Ignudi tutti (9). Non ignude, ma, ignudi, che è più proprio', più vario, più evidente. Piacciati di ristare in questo loco (10) : restare dice durata più lunga che non abbia fiui luogo. Ristare ri- sponde a sislere ; restare a manerc. (I)lnf, f!,t. 36. (G) Inf,, V, t. 36. (2) Inf., HI, t. 35. • (7) Inf., VII, t. "22. (o)]uf,IlI, t. 38. (8) Inf., VII, t. 28. (4) Georg., II. (9) Iiif., VII, f. 37. (5) Iiif., IV, t. 4. (10) liif., X, t. 8.