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1G2 INFERNO 11. E quegli: — fìgliuol mio, non ti dispiaccia Se Brunetto Latini, un poco, teco Ritorna indietro, e lascia andar la traccia. - 12. Io dissi lui: — Quanto posso, ven preco. E so volete che con voi m'asseggia, Faròl, se piace a costui; che vo seco. — 13. ~ fìgliuol (disse), qual di questa greggia S'arresta punto, giace poi cent'anni Senza arrostarsi quando '1 fuoco il feggia. 14. Però va oltre: i' ti verrò appanni; E poi rigiugnerò la mia masnada, Che va piangendo i suoi eterni danni. — 15. r non osava scender della strada, Per andar par di lui; ma '1 capo chino Tenea, com'uoui che riverente vada. 16. Ei cominciò: — Qual fortuna o destino, Anzi l'ultimo dì, quaggiù ti mena?. E chi è questi che mostra '1 cammino? — lini l'infamo Pataffio: né si può credere che Dante calunnii, raostran- doglisi così rispettosamente affezio- nato. Mondano del resto sì chiama il Latini stesso nel suo Tesoretto. Andò ambasciatore ad Alfonso re di Castìglia perchè reprimesse Manfredi. Morì nel 1294 : nel 1260 esulò in Francia; nel 1269, ripatriò. [Dante mette a questa pena Brunetto, e tutta- via troviamo nel Tesoretto (XXI) : Ma ira questi peccati Son vie più con- dannati Que' che non soddomiti. Deh, come son periti Quei che cantra na' tura Brigan con tal lussura t] (F) Intelletto. La memoria sen- za r intelletto non riconosce . per- chè non raffronta (Purg., XXllI). 11. (L) Traccia : fila de' suoi. (SL) Indietro. Mn. , VI : Juvat uique morari ; Et conferre gradum, et veniendi diicere caussai. — Trac- cia, lof. , Xll : In traccia Correan 12. {L)Preco: prego. — M'asì^egQia': sleda. — Farai : lo farò. — Costui : Virgilio. (SL) Preco. Nel XXVill dell' in- ferno, per preghiera. 13. (L) Qufil'- qualunque di noi. -^ Arrostarsi: sventolarsi, né corre- re ; clie par sollievo dal fuoco. — Feggia; ferisca. (SL) Greggia. Mach., Il, XIV, 23 : Gregei... turbirum. Orazio, ad un grande raccomandando un amico (Epist., L9): Scribetui gregis hìuic, e non per biasimo nò per cplìa. — ~ Arrostarsi: Armannino : S'arro- sta con la spada. (F) Arrostarsi Costoro cammi- nano sempre , a castigo , dell'antica mollezza. 14. (L) Panni: non a fianco, s'era più basso. — Rigiugnerò : raggiun- gerò. (SL) Mamada. Non aveva mal senso. Novell. XX : La masnada {d'un cavaliere). Anco nel Villani e nel Machiavelli. 15. (L) Par: di pari con. (K) liiverentc. Som. : Refugit se comparari, reverendo ipsum. Ifi. (L) Anzi: avanti. — Mostra: a te. (SL) Quìi. yEn., V[ : Sed te qui viv'im casus, age, fare vicissim, Attulerint... An tnonila Divùmi an quae te fortuna faligat , Ut Iristes sine sole domos , loca turbida, adi' res? In Dante fortuna non vale caso (Inf., VII). — Desumo. ^En., Vi: Fa-