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— 84 — » che per chiamare l’autore del libercolo al riconoscimento del me» rito suo ffli abbia dato Uno dei tre esemplari del mio Dante col » Lana dedicato alla Città stessa che io le presentai, perocchè nella » mia Prefazione è fatta denuncia ai presenti ed ai futuri dell’atto » stoltissimo dell’autor del libello verso di me, che non lo conobbi » mai, nè mai ebbi a fare con esso, della pubblicazione dei sag-gi » lanei del 1856, e di questo stesso libello di che a mezzo aprile (65) y> conoscevo gran parte. Rimando adunque il libercolo tal quale, e » come lo spediste a me. L. Scarabelli». Di quello che in proposito dell’ascrizione di questo rabbioso al nostro Sodalizio io scrissi al Presidente, e di ciò ch’eg-li mi rispose non dico io, avendone egli stesso il Zambrini dato conto nella Prefazione al testo dello Stimolo d’Amore di S. Bernardo che ha or ora dato alla luce. So per altro che andata lagnanza e di queste offese a me, al Presidente e ad altri socii onorevoli al Ministero, il Ministero rispose non essere cosa nuova di Colui, e che si lasci delle opere sue al Pubblico il giudizio. Cosi sia, e per ciò appunto vada questa novella per Italia e fuori, in presente e in avvenire.
