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INFERNO. — Canto XXXIV. Verso 98 a 117 515

     Là ’v’eravàm, ma natural burella
     Ch’avea mal suolo, e di lume disagio.
Prima ch’io dell’abisso mi divella, 100
     Maestro mio, diss’io quando fu’ dritto,
     A trarmi d’erro un poco mi favella.
Ov’è la ghiaccia? e questi com’è fitto
     Sì sottosopra? e come in sì poc’ora
     Da sera a mane ha fatto il sol tragitto? 105
Ed egli a me: Tu immagini ancora
     D’esser di là dal centro, ov’io mi presi
     Al pel del vermo reo che il mondo fora.
Di là fosti cotanto, quant’io scesi:
     Quando mi volsi, tu passasti il punto 110
     Al qual si traggon d’ogni parte i pesi:
E se’or sotto l’emisperio giunto
     Che è opposito a quel che la gran secca1
     Coverchia, e sotto il cui colmo consunto
Fu l’uom che nacque e visse senza pecca: 115
     Tu hai i piedi in su picciola spera
Che l’altra faccia fa della Giudecca.


  1. V. 113. Si legge anche. Che è opposto, Ched’opposto , e come BU, e altri, Ch’e’contrapposto. II Codice laneo Rice, qui è mutilo, e mi fa male; ma la Vind, ha che opposito, e fu seguito dalia Nidob. e l’hanno i Codici Pucciani,
    altri Ricc, e quello d’Antinori e BC. BV. e BF. Scrivendo Che è opposito, e non elidendo che i due e abbiamo verso perfetto, e accordato bellamente coll'opposito del Commento.


V. 98. Cioè luogo dove mai non si vede raggio di sole sichè ha natura buro.

100. Qui fa questione a Virgilio di quello che è dichiarato, e chiaro appare nel testo.

108. Cioè Lucifero.

111. Cioè che per ogni dimensione li corpi gravi traggono al centro, cioè al punto della F.

112. Or imagina Dante essere uscito fuora del globo della terra appunto in opposito di Jerusalem; il qual luogo comunemente si pone che sia il mezzo della terra, che è discoperta dal mare Oceano; nella quale Jerusalem venne Cristo, e li fu crocifisso; e però dice: Fu l’uom che nacque e visse senza pecca, cioè senza peccati.

116. Cioè questa superficie di terra e più presso al centro del mondo che la discoperta furia, la quale si è Jerusalem. Sì che lo punto di questa superficie si volge meno che quello della discoperta, nella quale, venendo verso lo centro, tu trovasti la giudecca, cioè la giudaica regione, di che di sopra è fatta menzione.