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470 INFERNO. Canto XXX. Verso 59 a 85

<poem> (E non so io perchè) nel mondo gramo,

    Diss’egli a noi, guardate e attendete 60

Alla miseria del maestro Adamo:

    Io ebbi, vivo, assai di quel ch’i’ volli,
    Ed ora, lasso! un gocciol d’acqua bramo.

Li ruscelletti, che de’ verdi colli

    Del Casentin discendon giuso in Arno, 65
    Facendo i lor canali e freddi e molli,

Sempre mi stanno innanzi, e non indarno;

    Che l’imagine lor via più m’asciuga,
    Che ’l male ond’io nel volto mi discarno.

La rigida giustizia, che mi fruga, 70

    Tragge cagion del luogo ov’io peccai,
    A metter pivi gli miei sospiri in fuga.

Ivi è Romena, là dov’io falsai

    La lega suggellata del Batista,
    Perch’io il corpo suso arso lasciai. 75

Ma s’io vedessi qui l’anima trista

    Di Guido, o d’Alessandro, o di lor frate,
    Per Fonte Branda non darei la vista.

Dentro c’è l’una già, se l’arrabbiate

    Ombre che vanno intorno dicon vero: 80
    Ma che mi vai, ch’ho le membra legate?

S’io fossi pur di tanto ancor leggiero,

    Ch’i’ potessi in cent’anni andare un’oncia.
    Io sarei messo già per lo sentiero,

Cercando lui tra questa gente sconcia, 85




V. 64. Cioè li rivoli d’acqua che discendono di quelli montieelli, a ricordarsene, li faceano gran pena.

70. Cioè la viva giustizia lo punisce, perchè in quelle parti di Casentino commise peccato. Lnfine fu arso a Firenze; e però dice: Perch’io il corpo, etc.

76. Ancor 8oggiunge lo detto maestro Adamo che volentieri vedrebbe quelli conti, che a ciò l’indussero, essere a simile pena e nomanli come appar nel testo.

79. Cioè che le furie predette, cioè Mirra e Zanni Schicchi, gli hanno detto che l’uno gli è già di coloro.

82. Poetizza mostrando l’affezione del detto maestro. E dice che quella bolgia volge XI miglia , e di larghezza mezzo miglio, sichè è lo diametro miglia tre e mezzo; resta che il circolo, che v’è dentro, ha di diametro miglia due e mezzo, e così si svolge miglia VII e sei settimi d’uno altro miglio. Or questo dice elfi pur per mostrare come van menovando le bolgie, e che è ormai vicino del centro.