vache lo vidello vedendo questa credde che fosse la soa mantinente corse a covrirla passipe chera dentro riceve tal muno esi se ingravedo poi in processo di tempo parturìo uno animale chera mezo homo e mezo bo. e fo appellato minotauro costui passando lo tempo del latte comenzo a manzare e adesser fiero animale le novelle andono a Minos si chello fece fare essendo tutta via in oste ad athene uno laberinto si diversa mente constituido che chi lintrava senza cautela non ne potea uscire e la femetere questo mostro lo quale vivea solo a carne humana. or stando lo re minos per lungo tempo a quello asedio venne a cotai patti cum li atteniesi chi se romagnisseno in la soa terra ma ogne mese dovessero mandar in crete uno homo lo qual fosse dato per cibo al dito minotauro e questi al tempo del ditto assedio constituino tra loro che dovesse andare aventura over sorte azo che non avesse avantazo li grandi dai piculli citadini partandose lo detto re delloste e tornando acasa cum soa gente li ateniesi li mantigniano ben lo patto che mai non falava che non mandasseno omne mese uno homo per cibo del ditto minotauro e era usanza che quel acui vignia la fortuna andava tri die per la terra azo cognomo li vedesse e po ordenato un naviglio lo qual avea le vele negre in lo qual era navegando in crete portato al ditto laberinto avvenne che in processo di tempo le sorte caden sovra theseo lo qual era figlol del ducha dathene che dovesse esser manda al minotauro per cibo questo teseho era un zovene bello savio e adorno. che dell'armento lo vitello quando la vide credette ch’ella fusse la sua vitella incontanente corse e montolla Pasife che era drento ricevette il seme del toro overo vitello e di lui ingravidò poi in processo di tempo partorì uno ch’era mezzo toro e mezzo uomo e fu appellato Minutauro costui passato il tempo del latte cominciò a mangiare carne cruda ed era fiero animale le novelle andaro a re Minos essendo ancora al sopraddetto assedio e credendo questo essere figliuolo di Giove come la reina gli aveva fatto credere ordinò che fussi fatta una prigione a giravolte la quale istava per modo che chi ventrava senza cautela nonne sapeva uscire e chiamossi Laberinto e qui fece mettere questo Minutauro il quale ivi drento era nutricato di carne umana. Avenne che ’l detto Minos overo Minoi essendo istato molto tempo al detto assedio si patteggiò cogli atteniesi e col loro duca di partirsi dallo assedio ed eglino gli promissono di mandargli ogni mese uno uomo atteniese lo quale si dovessi dare in cibo al detto Minutauro. Fermato questo patto egli si ritornò in Creti e quegli d’Attene feciono uno istatuto che si dovessi mandare il detto uomo per sorte acciò che richi e possenti nonne avessono vantaggio da poveri e vili cittadini e così osservando la detta legge osservano al detto re Minos il patto. Avvenne che in processo di tempo la sorte venne a Teseo figliuolo d’Egeo duca d’Attene questo Teseo era savio e bello, ecc.