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INFERNO. — Canto III. Verso 71 a 93 133


     Vidi gente alla riva d' un gran fiume:
     Perch’io dissi: Maestro, or mi concedi,
Ch’io sappia quali sono, e qual costume
     Le fa parer di trapassar sì pronte,
     Com’io discerno per lo fioco lume. 75
Ed egli a me: Le cose ti fien conte,
     Quando noi fermerem li nostri passi
     Sulla trista riviera d’Acheronte.
Allor con gli occhi vergognosi e bassi,
     Temendo no ’l mio dir gli fusse grave, 80
     Infino al fiume di parlar mi trassi.
Ed ecco verso noi venir per nave
     Un vecchio bianco per antico pelo,
     Gridando: Guai a voi anime prave:
Non isperate mai veder lo cielo. 85
     I' vegno per menarvi all’altra riva,
     Nelle tenebre eterne, in caldo e in gelo:
E tu che se’ costì, anima viva,
     Partiti da cotesti che son morti.
     Ma poi ch’ei vide, ch’io non mi partiva, 90
Disse: Per altre vie, per altri porti
     Verrai a piaggia, non qui, per passare:
     Più lieve legno convien che ti porti.




metterla in principio dello Inferno a mostrare che essa è cominciamento ed esordio delli vizii. E mette per simile allegoria uno nocchiero al ditto fiume, ed è appellato Caron, il quale significa la voluntade carnale, come avere cupiditade over concupiscenzia d’ogni delettazione carnale. Or seguendo suo poema dice che vide sulla via del predetto fiume molta gente, per la quale moltitudine elli si mise a dimandare che genti fosseno, e perchè pareano così pronti a volere passare. Or qui muove uno dubio, che dacchè quelle anime sanno ch’elle vanno al luogo di pena e di tristizia, perchè ne mostrano tanto desio? e dopo parole poetiche risponde là dove dice: figliuol mio disse il maestro:1 e dice che non son così pronte, perchè la giustizia di Dio li sprona: sichè la paura della giustizia di Dio se li volge in desiderio, e questo gli aviene perchè non sono in libero arbitrio che conviene pure seguire l'ordine mondano.

76. Segue lo poema, come appare nel testo, e come fino alla riva del fiume non disse più parole.

82. Questo vecchio è Caron preditto, lo quale venìa per levare la malnata masnada.

88. Mostra come Caron lo refiutò, quasi a dire che Dante non era vizioso di delettazione carnale, e che quello non era suo porto.

  1. Vedi variante curiosa di che è parola a fin del Canto..