Pagina:Commedia - Inferno (Lana).djvu/13



Colleghi Onorevolissimi




Lieto di quello che leggeste nella uffiziale qui innanzi posta rinnovo, amplio, e a Voi dirìgo e consacro il ragionamento critico fatto ai Municipali di Bologna il 14 maggio del 1865. È omaggio sincero ai vostri studi e alla vostra virtù. La idea felice d’una festa parentale al secentesimo natalizio del POETA che non ha pari in nessuna letteratura mi piacque tanto, che dimenticati gli ostacoli alla già tentata ripubblicazione della Chiosa più antica fatta alla sua Comedia m’accinsi da capo al procurarla. Non mi pareva degno d’Italia che il Fiorentino si godesse tutto solo la esultanza della Nazione e gli mancasse quell’amoroso e dotto compagno pel quale il Poema fu per tutta Italia in que’ suoi moltissimi tempi diffuso. Voi intendete, Signori, ch’io parlo di JACOPO DALLA LANA di cui nessuno, fuorchè un