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O Italia, a cor ti stia

Fare ai passati onor; che d’altri tali

Oggi vedove son le tue contrade,

Nè v’è chi d’onorar ti si convegna.

Volgiti indietro, e guarda, o Patria mia,

Quella schiera infinita d’immortali,

E piangi e di te stessa ti disdegna,

Che senza sdegno ornai la doglia è stolta.

Volgiti e ti vergogna, e ti riscuoti,

E ti punga una volta

Pensier degli Avi nostri, e de’ Nipoti.


LEOPARDI

sul Monumento di Dante