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[v. 25-39] | c o m m e n t o | 809 |
giro, che si chiama Caina per l’autore da Cain, che uccise Abel suo fratello per invidia. O elli si commmette contra la patria1 tra’ quali è fede naturale di generazione; et allora è lo secondo grado piggiore che il primo: chè nel primo s’offende uno, e nel secondo molti, e però si punisce nel secondo giro che si chiama Antenora da Antenore troiano, che per invidia ch’ebbe contra lo re Priamo tradì Troia sua città. O elli si commette contra l’amico speciale2, e questo è in due modi, o contra colui che l’uomo à sedutto a darsi fede con benefici; et allora è lo terzo grado piggiore che il secondo: imperò che nel terzo si rompe maggior fede: imperò che non solamente fede data, ma meritata; e però si punisce nel terzo, come è detto, che si chiama Tolomea da Tolomeo, che invitò li sacerdoti a mangiare, e poi li uccise per invidia nel convito. O elli si commette contra l’amico benefattore; et allora è lo quarto grado piggior che il terzo: con ciò sia cosa che sia obbligato a gratitudine e carità, e però si punisce nel quarto, che si chiama Giudecca da Giuda, che tradì lo suo Maestro e benefattore Cristo; ove si punisce lo Lucifero nel centro della terra, perchè fece contra il suo Creatore in quanto potè. E per questo apparirà più chiaro il testo, et ancora si dichiarerà meglio là ovunque occorrerà.
C. XXXII — v. 25-39. In questi cinque ternari lo nostro autore, seguitando la sua materia, per similitudine dimostra come era ghiacciato quel lago del nono cerchio, et appresso narra il modo come stavano l’anime de’ traditori in quel lago a deducere3 la lor pena, dicendo: Non fece al corso suo sì grosso velo Di verno la Danoia in Ostericchi: la Danoia è uno fiume che si chiama Danubio et Istro, et è nel principio della Magna, fiume grandissimo tanto, che riceve in sè fiumi 60, e per sette bocche entra in mare e corre verso l’oriente. E perchè è nelle parti fredde sotto la tramontana, ghiaccia il verno, sicchè vi vanno su li carri e li cavalli e li altri animali; e però ne fa l’autore comperazione, dicendo che non fece lo Danubio al suo corso lo verno sì grosso velo di ghiaccio in quella contrada che si chiama Ostericchi, et in Gramatica4 si chiama Austria; e fa menzione di questa contrada, perchè quivi è maggior freddo che nell’altre parti della Magna, Nè Tanai là sotto il freddo cielo: Tanai è uno fiume che esce de’ monti Rifei et entra in mare Mediterraneo, e genera la palude Meotide e divide l’Asia dall’Europa; e il mare ov’elli entra si chiama il mare della Tana, quasi di Tanai. E perchè in quelle parti fredde ghiaccia il verno sì, che vi vanno su li carri, e così quelle palude ghiacciono sì, che vi vanno