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i n f e r n o xxiv. |
[v. 1-15] |
essere appo noi; e perchè incomincia poi a discendere, e però si chiama tropico; cioè conversivo. Lo terzo si chiama equinoziale: però che quando lo sole è ritornato a quello descendendo, è pari lo di’ con la notte, come fu quando, venendo a noi, venne al punto opposito che è in Ariete, come questo è in Libra; li quali due segni sono nel zodiaco oppositi, intersecati dall’equinoziale paralello. Lo quarto paralello è detto tropico iemale, perchè quando lo sole è venuto quivi, è il verno et è lo minor di’ che sia in tutto l’anno, perchè è nella maggior bassezza che possa essere appo noi, e quindi incomincia dall’altro lato a ritornare all’equinoziale, e però si chiama tropico; cioè conversivo, perchè si converte a noi. Lo quinto paralello si chiama antartico, perchè intorno al polo contrario al nostro. Ma secondo li nostri poeti sono questi sei spazi ridotti a cinque, e chiamansi da loro zone: imperò che pongono per una zona lo spazio tutto quivi, ove è lo corso del sole, quanto tiene lo zodiaco; cioè dal tropico estivale in fino al tropico iemale che sono tre paralelli, perchè è in mezzo l’equinoziale. E questa zona dicono che sotto si 1 fa la terra inabitabile per lo troppo caldo; e dal tropico estivale al paralello artico dicono che è la zona temperata, perchè in mezzo tra la calda e la fredda, e fa abitabile la terra sotto sè; e dal polo artico in fino al suo paralello dicono essere l’altra zona fredda, la quale fa inabitabile la terra sotto di sè, per lo troppo freddo; e così dall’altra parte dal tropico iemale al paralello antartico dicono essere l’altra zona: cioè la quarta temperata, perchè viene in mezzo tra la fredda del polo antartico e la calda del mezzo 2; e questa dicono che fa la terra abitabile sotto sè. Ma per quello che dicono li astrolagi la terra sotto quella zona è occupata dall’acqua, e dal polo antartico al suo paralello è la quinta fredda, la quale per lo suo freddo rende la terra inabitabile sotto sè; la qual parte della terra si dice ancora essere occupata dall’acqua; adunque una sola zona è quella che s’abita. E doviamo ancor sapere che il zodiaco è uno cerchio ampio, nel quale sono xii segni; cioè Aries, Taurus, Gemini, Cancer, Leo, Virgo, Libra, Scorpion, Sagittarius, Capricornus, Aquarius, Pisces; e ciascuno di questi segni 3 in 24 ore, o poco più, il sole passa uno grado, sicchè in 365 di’ et alquante ore lo sole passa tutto, et allora è compiuto l’anno; e questo zodiaco cigne lo cielo per traverso sì, che l’uno lato del zodiaco, dove il Cancro, tocca lo paralello tropico estivale; e l’altro lato, ove è Capricorno opposito a Cancro, tocca l’altro paralello tropico iemale, e divide intersecando lo paralello equinoziale in due luoghi, oppositi l’uno all’altro, sicchè nell’uno è Ariete e
- ↑ C. M. sotto sè fa la terra
- ↑ C. M. del mezzo di’; e questa
- ↑ C. M. segni à trenta gradi, et ogni di’; cioè in ventiquattro ore.