22Lo bivero s’assetta a far sua guerra; 23 Così la fiera pessima si stava 24 Su l’orlo, che di pietra il sabbion serra. 25Nel vano tutta sua coda guizzava, 26 Torcendo in su la velenosa forca,1 27 Che a guisa di scorpion la punta armava. 28Lo Duca disse: Or convien che si torca 29 La nostra via un poco, infino a quella 30 Bestia malvagia che colà si corca. 31Però scendemmo alla destra mammella, 32 E dieci passi femmo in su l’estremo, 33 Per ben cessar la rena e la fiammella: 34E quando noi a lei venuti semo, 35 Poco più oltre veggio in su la rena 36 Gente seder propinqua al luogo scemo. 37Quivi il Maestro: A ciò che tutta piena 38 Esperienzia desto giron porti, 39 Mi disse, or va, e vedi la lor mena. 40Li tuoi ragionamenti sien là corti: 41 Mentre che torni parlerò con questa, 42 Che ne conceda i suoi omeri forti. 43Così ancor su per l’estrema testa 44 Di quel settimo cerchio, tutto solo 45 Andai, dove sedea la gente mesta. 46Per li occhi fuori scoppiava lor duolo:2 47 Di qua, di là soccorrean con le mani, 48 Quando al vapore, e quando al caldo suolo.3