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i n f e r n o iii. |
[v. 52-69] |
stino, il quale fu cavato dell’eremo e fatto papa dopo la morte di papa Nicolao delli Orsini papa quarto, e per viltà di cuore, non dicendoli il cuore di sapere governare la chiesa, et ancora a petizione et ad istanzia di cardinali e dello imperadore Carlo secondo in Napoli rinunciò al papato. Ma quanto alla verità non fu così, che per viltà rinunciasse; ma per vera umiltà, non vedendosi di potere fare per la chiesa di Dio1 sanza danno dell’anima sua, inducendolo ancora a ciò la improntitudine de’ cardinali et ancora di cardinale2 che dopo lui fu papa, chiamato Bonifazio VIII. Il quale essendo procuratore in corte, e vedendo i cardinali mal contenti di sì fatto papa e lui ancora3 essere in sì fatto ufficio, del quale si reputava indegno4, si proferse ai cardinali che se li voleano promettere di chiamar papa cui elli dicesse dopo lui, ch’elli lo farebbe rifiutare; e fattali la promessione, costui cominciò a mostrare al papa ch’elli non facea per la chiesa, nè la chiesa per lui: imperò che ella avea perdute molte delle sue tenute, e che avrebbe bisogno d’uno che le racquistasse, e che s’elli intendesse a ciò, farebbe contra l’anima sua guerreggiando. Et oltre a questo ordinò uno buco, che veniva sopra lo letto del papa, avendosi fatto dare una camera a lato a quella del papa, abitando di di’ e di notte con lui, perchè il papa sopraddetto si fidava molto di lui, et a certe ore della notte metteva uno cannone per questo buco e diceva al papa ch’elli era l’agnolo mandato da Dio, e comandavali da parte di Dio che lasciasse il papato, e questo fece molte volte tanto, che il papa consigliandosi con lui prese partito di rifiutare: et allora se n’andò a’ cardinali e fecesi dare tutte le voci con fermezza, et avutele fece rinunciare al detto papa, e fatta la renunciazione elli fu co’ cardinali e prese l’ammanto5 di san Piero e tenendolo in mano disse: Voi siete bene contenti d’avermi date le voci ch’io possa far papa ch’io voglio, et a cui io metterò questo ammanto, voi tutti confermate che sia papa; e risposto sì e fatte le solennità e cautele che di tanta cosa si richiedeano, elli mise l’ammanto a sè, et in questo modo fu fatto papa Bonifazio, e confermato poi da’ cardinali con l’aiuto de’ Colonnesi che lo favoreggiarono molto, perchè non fosse nessuno delli Orsini. E per questo modo papa Celestino rinunciò al papato, per tornare all’eremo onde s’era partito, et ebbe nome Pietro Morone e dopo la morte sua per sua santa e buona vita fu canonizzato per papa Clemento e posto nel catalogo de’ santi e chiamato santo Pietro confessore. Ma perchè Dante compose questa comedia innanzi che fosse
- ↑ C. M. fare pro alla chiesa.
- ↑ C. M. ancora di Bonifazio de’ Savelli che seguitò papa dopo lui. Il quale ec.
- ↑ C. M. et ancora lui desiderando d’essere ec.
- ↑ C. M. degno.
- ↑ C. M. lo manto.