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ALCUNE CHIESE PRINCIPALI

GIORNATA SECONDA.

Incominciando da Porta del Popolo (v. Piazze), ivi può mirare la Chiesa di S. Maria pure detta del Popolo, edificata nel 1099 dove credesi che fosse inumato Nerone. lvi sono belli dipinti del Pinturicchio, del Caracci, del Caravaggio, del Massucci, con la Cappella Chigi adorna di cupola con musaici disegnati da Raffaello, e vi sono statue di marmo del Bernini. Ai lati della via del Corso vi sono 2 rotonde Chiese adorne dal Cardinal Gastaldi, ed hanno piccol portico. Una è S. Maria dei Miracoli, l’altra la Basilica di S. Maria di Monte Santo, ove si vedono busti di alcuni Papi, e pitture del Maratta, e di Guido Reni. Entrando nel Corso, a sinistra evvi la Chiesa di Gesù e Maria con superbi marmi, stucchi e dorature nell’interno, colla volta dipinta dal Brandi. Vi sono depositi della Famiglia Bolognetti con belle scolture. Annesso v’è il Convento degli Agostiniani scalzi. — A destra più avanti è (V.) l’Arcispedale di S. Giacomo; poi viene S. Carlo al Corso, che è vasto e magnifico Tempio con bella facciata, e entro a 3 navi, con ricchi stucchi in oro, con cupola dipinta dal Brandi, o con quadri del Maratta, del Caracci, e di altri, e in Sagrestia uno ve ne è del Tiziano. — Più avanti a destra del Corso, ed a sinistra della piazza vi è la Chiesa di S. Lorenzo in Lucina eretta da Sisto III, restaurata nel 1858. È a una sola nave, con organo superbo, e nell’altar maggiore ove sono 4 belle colonne di nero antico, vi è il Crocifisso dipinto da Guido Reni. In questa chiesa si mira il deposito del celebre pittore Niccolò Pussino. A destra del Tempio esiste il Palazzo Ottoboni de’ Duchi di Fiano. Proseguendo nel Corso, si trova il Palazzo Chigi (vedi Palazzi). Indi viene (V.) Piazza Colonna, dalla quale se per poco devii, osservi la Dogana di Terra ove era il Tempio di Marco Aurelio, di cui rimasero sole undici maestose colonne scanalate con capitelli corinti che sorreg—