Pagina:Colpo d'occhio a Roma.djvu/61

60

quadri del Tiziano, del Caracci, del Garofalo, del Tintoretto, e di altri sommi. Il Palazzo Ruspoli al Corso può dirsi unico per la grandiosa sua scala di 120 gradini di greco marmo bianco, ognuno di un sol pezzo lungo 13 palmi, e tra le altre magnificenze, ha 18 porte incrostate d’alabastro d’oriente, e nella grande Galleria si ammirano quadri rari e magnifici d’autori. (v. Caffè Nuovo.) — Il grande Palazzo Corsini alla Longara, è uno dei più superbi e belli edifizi della Capitale, architettato dal Fuga. Per doppia maestosa scala si ascende ai vasti appartamenti, ove sono anche nove Sale ricche di decantati quadri. (V. Biblioteche). Al Giardino è unita la Villa ricca di perpetua verzura, e che si estende sul declivio del Gianicolo, dove è un Casino, da cui si gode ampio punto di vista, scoprendosi tutta l’antica e moderna Roma. Nel Palazzo Spada in Piazza Capo di Ferro, eretto nel 1554, fra le altre rare cose evvi una galleria con superbi quadri di celebri autori, e la colossale statua di Pompeo, innanzi la quale il 15 Marzo dell’anno 44 avanti l’era volgare fu pugnalato Giulio Cesare dai congiurati. Scelta Galleria è pure nel Palazzo Altemps in piazza S. Apollinare; e l’imponente magnifico Palazzo Mattei architettato dal Maderno in Via S. Caterina de’ Funari, è ripieno di busti, di statue, di portici, di magnifici quadri d’illustri Pittori, e d’affreschi del Domenichino. In Via Condotti N. 78, è il gaio e ricco Palazzo del Duca D. Marino Torlonia, avanti cui v’è graziosa fontanella con salici piangenti. In Via del Sudario è il Palazzo Stoppani, disegno di Raffaele Sanzio d’Urbino; uno dei più vaghi di Roma, ove conservansi frammenti delle Tavole Prenestine, o antico calendario Romano (V. Musei).


VILLE PRINCIPALI

GIORNATA PRIMA

A un quarto di miglio fuori di Porta Salara evvi Villa Albani nel 1756 adornata di ameno giardino, peschiera,