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Massèi. La Cappella di Niccolò V fu dipinta dal Beato Angelico da Fiesole Domenicano, e vi è un bel quadro del Vasari. Si passa quindi nelle Logge restaurate dal Mantovani. Il secondo braccio delle Logge si pinse da Marco da Faenza, dal Palma, dal Semenza emulo di Guido, dal Nogari. Le Camere di Raffaelle sono 4 dipinte dal Sanzio istesso, con una Volta pitturata da Pietro Perugino. Una è la Sala di Costantino, terminata da Giulio Romano. Nella Camera detta di Eliodoro vi sono quadri pinti da Raffaele: altre pitture superbe si ammirano nella Camera della Segnatura, e nella camera dell’incendio di Borgo S. Pietro, evvi magnifica pittura di Raffaele eseguita nel 1517. Le terze Logge infine del Palazzo Vaticano, si dipinsero da Ignazio Danti, e vi si vedono molte piante topografiche: le Volte si colorarono dal Pomarancio, dal Cavalier d’Arpino. Si passa poi alla Pinacoteca Vaticana composta di quattro Sale, ove sono 42 quadri, per lo più capolavori del Baroccio, del Guercino, del Beato Angelico da Fiesole, del Perugino, del Francia, di Raffaello, del Tiziano, di Pinturicchio, del Sassoferrato, del Reni, di Poussin, del Correggio, del Sacchi. Vedonsi quindi gli Appartamenti Pontificii, tutti abbelliti di superbe pitture, di squisiti quadri, di mosaici, di preziosi oggetti d’arte antica e moderna. Nella Cappella privata del Sommo Pontefice evvi un quadro del Romanelli. Terminato il giro del Palazzo, si esce dalla Scala Papale oggi tutta rinnovata per ordine di Pio IX. I gradini sono di marmo bianco, le pareti di scagliola marmorizzata, i finestroni con superbi cristalli a colori di vario disegno, negli ultimi due de’ quali si ammirano le colossali statue di S. Pietro., e di S. Paolo colorate con meravigliose diafane tinte, e donate entrambi alla Santità di Pio IX nell’anno 1859 da Massimiliano II Re di Baviera. Il Giardino Vaticano è delizioso. Fecesi costruire da Niccolò V, e da Giulio II con direzione di Bramante Lazzari, che lo abbellì e rese più ampio. Vi è il Giardino della Pigna, così detto, perchè nel centro della prosspettiva