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chiuse da cristalli per ordine del Sommo Pontefice Pio IX. Furono colorate da Giovanni da Udine sopra i disegni di Raffaele, e da altri pittori. Poi viene (.V) Biblioteca, la Sala delle Pitture Antiche, ove entro armadi di legno americano custodisconsi molte pitture del XIII e XIV secolo. Nel mezzo della Sala vi sono tavole di granito, e uno sgrigno colle impronte di tutte le gemme del Museo Imperiale di Vienna. In altro Gabinetto, con volta pinta da Guido Reni, vi sono le così dette celebri Nozze Aldobrandini. Il regnante pontefice Pio IX fecevi porre il pavimento di musaico rinvenuto nella vigna Brancadoro. Ivi viene in seguito il Gabinetto dei Bolli Antichi e terre cotte. Indi la Galleria della prima epoca della pittura da Giotto a Pietro Perugino, e il Museo Cristiano, ove è una collezione di cristiane pitture, e molte cose superbe che si aumentano ogni giorno. Nell’ultima camera della Biblioteca, è la Cappella dipinta da Giorgio Vasari. Il così detto Appartamento Borgia fatto costruire da Alessandro VI, è composto di più magnifiche Sale. Le prime due furon colorate dal Bonfigli, la terza, la quarta dal Pinturicchio, ed in questa ultima si conserva una grande collezione di stampe, e vi è una antica colonna d’alabastro d’Oriente. La sesta Sala fu dipinta da Pierin del Vaga, e vi si ammira un superbo camino del XVI secolo, ed un antico sarcofago. Nel Gabinetto Numismatico, ammiransi le più rare monete d’oro, d’argento, di bronzo, nonchè medaglie, e d'un Mappamondo pinto da Giulio Romano, con altre particolari rarità. Siegue una Sala ricca delle copiose Librerie d’ogni sorta di opere antiche, che fu del Conte Cicognara, acquistata da Leone XII, e del Cardinal Angelo Mai, composte di codici orientali i più rari e pregievoli. Viene poi il già indicato magnifico (V.) Museo. Le seconde Logge del Palazzo Vaticano, si appellano di Raffaelle, perché da esso dipinte, o su i suoi disegni colorate da Giulio Romano, da Pierin del Vaga, dal Caravaggio, e da altri illustri, nonché da Raffaellino da Reggio, e del