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motici, ed altre rarità. Nel Museo Etrusco Gregoriano si vedono urne, vasi diversi, della Magnagrecia ed Etruschi. Nella Galleria delle Tazze, sono notevoli quelle della serie degli Argonauti. Nel Salone dei Bronzi esistono pure vasi, letti funebri, candelabri, tripodi, statue, e sotto vetri una preziosa raccolta d’ornati in oro, corone, ferule, anelli. Nella Galleria degli Arazzi, si serbano i cartoni di Raffaele spediti in Arras città di Fiandra, ove furono tessuti, e sono 22, divisi in vecchia e nuova scuola. Nella Galleria infine delle Carte Geografiche, sonovi a fresco dipinte le topografiche piante d’Italia, erme, ed un arazzo lavorato in S. Michele. V. Accademia di S. Luca.

Osservato tutto ciò dal Forestiere, potrà in seguito ammirare le magnificenze che esistono come appresso nei

PALAZZI PAPALI E ALCUNI ALTRI PRIMARJ.

Con disegno dei più celebri architetti, Gregorio XIII nel 1574 incominciò il magnifico Palagio Pontificio del Quirinale, ove nel grande cortile lungo palmi 422, largo 240, vi sono portici grandi in 3 lati: nel quarto evvi in alto l’orologio, sotto cui è l’immagine di Maria in musaico copiata da quella del Maderno. Nel portico vi è doppia scala che guida a superba sala avanti la vasta Cap-