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de’ quali, e da altri due minori, le acque dal Lago Sabazio, e da quello di Stracciacappe per acquedotti anche 35 miglia lunghi, si slanciano con grande fragore come fiumi in una conca di marmo, e vanno quindi a muovere molti Opificii, e si diramano anche nei luoghi i più eminenti della città, a cui forniscono una massa d’acqua di 94000 metri cubi ogni 24 ore. — (v. Piazza del Popolo, Piazza del Quirinale.
OBELISCHI, TORRI.
Oltre le Fontane, mirabili sonovi nella Capitale anche alcuni Archi trionfali, avanzi della antica Romana grandezza. Superbo è l’Arco di Costantino, a tale Imperatore eretto dal Senato e popolo di Roma per la sua riportata vittoria contro Massenzio sul Ponte Emilio a due miglia della città. È a tre arcate, adorno di 8 colonne a bassi-rilievi che rappresentano la presa di Verona ed altre vittorie. — Ne molto lungi da S. Maria della Navicella vedesi l’Arco di Dolabella innalzato da Cajo Giunio Silano nell’anno 12 del-