chiamata del Moro, opera del Bernini. Maestosa è la grande Fontana in mezzo, eretta nel 1651, pure capo lavoro di Bernini istesso, nella quale entro ampia vasca di palmi 107 di diametro, cinta di colonnette di granito con isbarre di ferro, sopra stà uno scoglio di travertino alto palmi 60, che dai 4 laterali fori versa copiosa acqua, e sopra esso sù base di granito alta palmi 23, sono gigantesche statue di marmo bianco, che rappresentano il Danubio in Europa, il Gange in Asia, il Nilo in Affrica, e il Rio della Plata in America, e vi sorge un Egizio obelisco rosso dell’epoca dei Tolomei, alto palmi 72 con punta di bronzo dorato, ove si posa una croce ed una colomba coll’olivo in bocca; stemma dei Pamphyli. Un cavallo, ed un leone, par che si dissetano nella fonte. — Altra superba fontana è nella grande piazza Termini, così detta delle vicine Terme che vi erano di Diocleziano. Il volgo la chiama del Mosè, dalla statua che lo rappresenta, opera del Bresciani, sovrastante ai laterali bassi-rilievi di Gedeone, e di Aronne. Da 3 grandi sbocchi sgorgano 3 massi d’acqua che cadono nella sottoposta vasca, sopra la quale gettano acqua dalle fauci 4 leoni. — Nella gaja Piazza Barberini già circo di Flora, è pure bella la Fontana del Tritone, composta di 4 delfini che sostengono una grande conchiglia, nella quale un Tritone suona col nicchio di mare, da cui s’innalza ben alto zampillo. — Altro gajo fonte è pur quello, eseguito con disegno del Fontana, detto Fontanone di Ponte Sisto a capo della lunga Via Giulia, ove l’acqua sembra che esca con impeto da una finestra. — Con architettura di Giacomo Della Porta in Piazza Tartaruga è la bella Fontana che è un capo lavoro. È di travertino con delfini 4 che gettano acqua, e con 4 garzoni di bronzo che abbeverano 4 tartarughe. — A Campo di Fiori esiste una Fontana che rappresenta una colossale zuppiera con suo coperchio; e in Piazza Farnese si mirano altre due Fontane, formate da due grandi conche di granito d’Egitto rinvenute nelle Terme di Caracalla, le quali nella fronte