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XXVI La Vita di

virtù, il suo esempio era altrui di eccitamento alla pietà, e ben può dirsi, che sossero i suoi costumi un raro modello di vita cristiana, se persone di buona vita richiedevan la di consiglio, intorno alla maniera di ben incamminarsi all’eterna salute; siccome fecero la Regina di Navarra 1, la Duchessa d’Amalfi 2, e Bernardo Tasso, il quale nella risposta ad una Lettera di lei piena d’amore e di carità, che gli aveva destato nell’animo spiriti di virtù e di religione, le dice: Voi, che siete in grazia di Dio, continuando in quest’ufficio, mostratemi la strada, per la quale così secura camminate all’eterna salute; e pregate Colui, che vi scorge per questo cammino, che con la voce della sua pietà mi chiami; e non vi sdegnate se per l’orme della vostra virtù, seguitando i vostri passi, vi verrò dietro3.

Nella primavera del 1537. ella fece una gita a Lucca, e quindi passò a Ferrara con disegno di trattenervisi lungamente 4.

  1. V. la Lettera di Vittoria alla Regina di Navarra, e l’altra della Regina a lei, fra quelle raccolte da Bernardino Pino Lib. 1. pag. 149. 151. in Venezia 1574.
  2. Lettere della Machesana alla Duchessa d’Amalfi Lib. 2. pag. 113. 115. 119. dell’accennata Raccolta del Pino.
  3. Lett. del Tasso Vol. 1. pag. 134. ediz. Comin.
  4. Ciò accertano due Lettere della Marchesana scritte da Ferrara a Pietro Aretino, la prima del Settembre, l’altra del Novembre 1537., che leggonsi a pag. 18. Vol. 2. della