Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
― 168 ― |
provai subito a levare il capo dalla tenda: ma il capo, che c’era entrato forzatamente, non voleva più uscire.
La mia paura in quel punto fu tale e tanta, che cominciai a piangere come un bambino.
Allora il maestro si voltò agli scolari, e in tono canzonatorio disse loro:
― Lo vedete là, il vostro amico Collodi, tanto buono, tanto studioso, tanto garbato co’ suoi compagni di scuola? Non vedete, poverino, come piange? Movetevi dunque a compassione di lui: alzatevi dalle vostre panche e andate a rasciugargli le lacrime! —