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― Dove sei stato finora? ― gli domandarono tutti insieme.
― Sono andato a fare un giro per questi dintorni; e sapete perchè? Per vedere se avevo la fortuna d’incontrare la volpe.
― La volpe non c’è più: è sparita da un pezzo ― disse Raffaello.
― Come lo sai?
― Sono cinque giorni che non s’è fatta più rivedere, e tutte le galline hanno già ripreso a dormire i loro sonni tranquilli.
― E se la incontravi davvero? ― disse Arnolfo.
― Se la incontravo? tanto peggio per lei. Che avete paura, voialtri, della volpe?
― Noi, sì: dopo che abbiamo visto quelle povere galline sbranate e poi lasciate per i campi....
― A me poi, ― disse Leoncino ― la volpe non mi fa paura.
― Guarda un po’ quanto coraggio hai messo fuori tutt’a un tratto: o chi te l’ha prestato? ― disse Arnolfo ridendo.
― Arnolfo, non ricominciare!... se no, ci guastiamo davvero. Dunque si va o non si va?
― Dove?
― A far la nostra passeggiata militare e il solito rancio.
― Eccoci pronti!
― Però, come vostro caporale, voglio che oggi il rancio si debba fare lì, al principio del bosco, dov’è quella foltissima macchia, che si chiama.... aiutatemi a dirlo.