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sionate. Finalmente gli riuscì di cacciar fuori un grido di gioia, e spalancando le braccia e gettandosi al collo del vecchietto, cominciò a urlare:
— Oh! babbino mio! finalmente vi ho ritrovato! Ora poi non vi lascio più, mai più, mai più!
— Dunque gli occhi mi dicono il vero? — replicò il vecchietto, stropicciandosi gli occhi. — Dunque tu se’ proprio il mi’ caro Pinocchio?
— Sì, sì! sono io, proprio io! E voi mi avete digià perdonato, non è vero? Oh! babbino mio, come siete buono!... e pensare che io, invece.... Oh! ma se sapeste quante disgrazie mi son piovute sul capo e quante cose mi son andate a traverso! Figuratevi che il giorno che voi, povero babbino, col vendere la vostra casacca, mi compraste l’Abbecedario per andare a scuola, io