Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 158 — |
— Sono io!
— Chi io?
— Pinocchio.
— Chi Pinocchio?
— Il burattino, quello che sta in casa colla Fata.
— Ah! ho capito; — disse la Lumaca — aspettami costì, che ora scendo giù e ti apro subito.
— Spicciatevi, per carità, perchè io muoio dal freddo.
— Ragazzo mio, io sono una Lumaca, e le Lumache non hanno mai fretta. —
— Intanto passò un’ora, ne passarono due, e la porta non si apriva: per cui Pinocchio, che tremava dal freddo,