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è roba per noi: noi siamo avvezzi a cibarci molto meglio!»
Intanto il combattimento s’inferociva sempre più, quand’ecco che un grosso Granchio, che era uscito fuori dell’acqua e s’era adagio adagio arrampicato fin sulla
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spiaggia, gridò con una vociaccia di trombone infreddato:
— Smettetela, birichini che non siete altro! Queste guerre manesche fra ragazzi e ragazzi raramente vanno a finir bene. Qualche disgrazia accade sempre!... —
Povero Granchio! Fu lo stesso che avesse predicato al vento. Anzi, quella birba di Pinocchio, voltandosi indietro a guardarlo in cagnesco, gli disse sgarbatamente:
— Chetati, Granchio dell’uggia! Faresti meglio a succiare due pasticche di lichene per guarire da codesta infreddatura di gola. Va’ piuttosto a letto e cerca di sudare!... —
