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LETTERA IV.



Grande oltre ogni credere era la quantitå della seta, che in drappi nella corte di Giustiniano si consumava, e ne’ luoghi di tutto l’impero; e si fatti drappi tutti da’ Persiani si comperavano. Arrecata veniva la seta nel Seno Persico dagli stessi Chinesi, donde i Persiani pel fiume Osso nel mar Caspio la trasferiyano; e da questo mare navigando contro il corso del fiume Ciro accostavansi al mar nero, dal quale veniva poi a Costantinopoli trasportata, e di là per tutta l’Europa distribuita.

Non potea senza suo gran dolore comportar Giustiniano1 questo commercio; ed attristandosi nel suo cuore, che tanto danaro passasse in mano a’ Persiani nemici suoi, man-

  1. Procop. De bell. Pers. Lib. I. pag. 264.