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che ha sopra la novella seta la seta antica. Leggonsi poi nella storia medesima tutte quelle ragioni, per le quali l’antica seta, e i lavori con essa fatti, riusciranno sempre più lucidi e vistosi degli altri; posto ancora, che coll’unione de’ fili si potesse l’una e l’altra seta ridurre ad ugual forza e grossezza.
Finalmente venendo al punto più essenziale ed importante, cioè ad un confronto preciso della quantità di seta, che in ciascun anno può ciascun ragnatelo produrre, con quella che da’ consueti vermicelli si tragge, i computi del sopra lodato esaminatore son questi:
Uno de’ più forti, e sodi bozzoli del vermicello da seta pesa 4 grani, tre uno de’ più deboli, onde da 3304 bachi si tragge una libbra da oncie 16 di seta.
Non pesano i bozzoli del ragnatelo più che un grano l’uno; sicchè 4 insieme (e de’ più grossi s’intenda) saranno sufficienti ad uguagliare il peso di quello del consueto baco. Ma dovendo sì i bozzoli dell’uno, come dell’altro animale, in tal modo contrappesati, essere vuoti di dentro della bestiuolina che vi si era infoderata, ne segue, che quelli del ragnatelo hanno uno scapito, da cui vanno gli altri esenti. Imperciocchè in
Zanon. Vol. II | 5 |