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48 | lettera |
del moro, se prima non sono diligentemente rasçiutte. Ora se l’umidità delle foglie del moro, che pure sono nodrimento lor naturale, come ciascuno vede, è a que’ fruttuosi animaletti così nociva; come diremo noi, che non sia loro pernicioso quel latte, di cui afferma il Mattioli essere il sicomoro, non altrimenti che il fico, ripieno? Io non dubito punto, che la qualità del latte tanto somigliante a quello del fico, non sia anche piena di un umor corrosivo, il quale riuscirebbe veleno mortale al dilicatissimo corpicciuolo del baco da seta, e gli troncherebbe la vita. Ma parmi avere abbastanza in una delle precedenti mie provato: essere il naturale ed omogeneo cibo de’ filugelli il moro, e che nodriti con altro alimento mai non producono seta.
Intanto posso io costantemente affermare, che cercando di aver informazione da persone, che fossero state in que’ paesi, dove pretende lo Scaligero, che i vermicelli da seta colle foglie del sicomoro sieno alimentati, mi abbattei in un uomo in Venezia, il quale per suo traffico era in que’ luoghi pel corso di 16 anni dimorato. Da questo intesi io a dire più volte, e con sicurezza l’affermava, che in Soria mai i bachi da seta d’altro non